GUANDALINI (Guanda), Ugo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Modena il 9 marzo 1905 da Cesare, ufficiale di cavalleria, e Maria Cornelia Bigone, insegnante di francese. Dopo aver conseguito la maturità [...] soltanto in seguito al sequestro di un paio di giornaletti politico-letterari […] che pensai di stampare dei libri e cominciai con (cfr. Benini, U. Guanda…, p. 18).
Accenti critici nei confronti dei ceti intellettuali, accusati di non aver svolto e ...
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DE ANGELIS, Domenico (D. Francesco Niccolò)
Angelo Romano
Nato a Lecce il 22 ott. 1675 da Giovan Battista e Maria Mauro, imparò assai presto la filosofia, la letteratura, la matematica e la teologia [...] per chi voglia accostarsi allo studio della civiltà letteraria del Salento.
Sempre a Napoli, il D Bonsegna, Il Petrarchismo di D. D. in Arcadia "Arato Alalcomenio". Appunti critici e bibliografici, Ostuni 1924; G. M. Monti, La feudalità napoletana nel ...
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GORRA, Egidio
Paolo Zublena
Nacque il 1° giugno 1861 a Fontanellato, presso Parma, da Fausto e da Barbara Ranza. Originaria di Piacenza, la famiglia vi fece ritorno pochi anni dopo la nascita del G., [...] del G. lo portavano però più che a studi di carattere linguistico, a quelli letterari. Una prima raccolta di questi ultimi si trova nel volume zanichelliano Studi di criticaletteraria (Bologna 1892), che comprende, oltre a saggi sul Roman de la rose ...
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CAVASSICO, Bartolomeo
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1480 a Belluno da Troilo e Margherita di Campo. Il padre era notaio, non ricco, ma bene introdotto presso la più facoltosa clientela cittadina [...] lingua rustica si stempera in una espressione di maggiore evidenza letteraria e l'autore sembra ambire a un consenso più vasto bellunesi dal 1508 al 1513.
Ma ciò che ad alcuni critici è apparso come il segno di una autentica vocazione realistica del ...
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CESATI, Vincenzo
Valerio Giacomini
Nacque a Milano il 24 maggio 1806 dal barone Massimiliano e dalla marchesa Barbara Durazzo di Genova; a quattordici anni entrò nel collegio Teresiano di Vienna per [...] seguire prima gli studi letterari e scientifici, poi per affrontare quelli giuridici. Pur essendo già da giovane età incline alle scienze naturali e in all'alpinismo, all'idrologia termale, a saggi critici vari, a recensioni, alla letteratura - fino ...
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FRANCHI, Raffaello
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Firenze il 21 maggio 1899 da Annibale e da Agostina Chiarelli. Appena adolescente iniziò a lavorare nella trattoria del padre a piazza Pitti, la "piazza [...] , come corrispondente con la rubrica "Corriera di Firenze". Furono anni di intensa attività giornalistica e saggistica: nel 1928 era criticoletterario de L'Ambrosiano di Milano, dal 1929 de Il Lavoro di Genova, de Il Lavoro fascista e de Il Bargello ...
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DEL GRAZIA, Soffredi
Mario Pagano
Nacque a Pistoia nella prima metà del sec. XIII, probabilmente verso il 1240, da Grazia di Soffredi della famiglia dei Bargesi, proprietaria di immobili nel quartiere [...] dagli studiosi - va infatti ricordato che è uno dei primi documenti letterari in volgare pistoiese - molto rimane ancora da studiare.
Non esiste un'edizione critica del testo, essendo quella del Ciampi ormai invecchiata e solo diplomatica quella ...
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LEVATI, Carlo Ambrogio
Marica Roda
Nacque a Biassono, presso Milano, il 20 febbr. 1790, da Giambattista e Costanza Canzi, in una famiglia di "negozianti ristretti" (Arch. di Stato di Milano, Studi, [...] Viaggi del Petrarca e che furono inseriti nella Biblioteca italiana, in Gazzetta di Milano, 30 dic. 1821; Appendice critico-letteraria: seguito delle osservazioni in merito a tre articoli ecc., ibid., 2 genn. 1822; Fine delle osservazioni intorno a ...
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CASTELNUOVO, Enrico
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1839, da famiglia ebraica. Aveva appena un anno e mezzo, quando suo padre abbandonò la famiglia per andare a vivere in Egitto; la madre [...] che predominano nei primi anni della sua attività letteraria e poi l'accompagnano come esercizio minore; dalla dell'800, Firenze 1954, p. 325; G. Cattaneo, Prosatori e critici dalla scapigliatura al verismo, in Storia della lett. ital. Garzanti, VIII ...
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GIANNINI, Silvio
Fulvio Conti
Nato a Bastia, in Corsica, il 20 apr. 1815 da Agostino, commerciante, e da Lucia Bonavita, all'età di sei mesi fu condotto a Livorno, dove i suoi genitori presero residenza [...] poesie ebbe il merito di comprendere fra i primi il pregio letterario ma anche la rilevanza politica, garantendo a esse una circolazione amicizia con G. Carducci, che difese dagli attacchi dei critici e che sul finire del 1858 introdusse presso V. ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...