LA VISTA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venosa, in Basilicata, il 31 genn. 1826 (cfr. D'Addosio, pp. 11, 53 s.) da Nicola, medico, e da Maria Padrone. Primo di tre figli, crebbe in una famiglia [...] Paladino (Brani inediti delle "Memorie" di L. L., in Rass. critica della letteratura italiana, XXIII [1918], pp. 1-17) e da sono quelli di U. Nottola, L. L. e i suoi scritti letterari, Potenza 1894; di G. Pansini, Un discepolo del De Sanctis, Firenze ...
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CANTONI, Carlo
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Nacque a Gropello Cairoli, in Lomellina, il 20 nov. 1840, da Giovanni e da Giuditta Magnaghi. Fin dagli anni degli studi liceali compiuti a Casale Monferrato ebbe in Luigi Ferri un [...] più precisa la sua vocazione per gli studi letterari e filosofici, cosicché si iscrisse alla facoltà di Nel 1867 aveva pubblicato a Torino uno studio su G. B. Vico,Studi critici e comparativi, a cui aveva preso a lavorare dopo la laurea e con cui ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] dell'opera di cui il C. si è fatto editore. Né la sua filologia si disgiunge dalla criticaletteraria, costruita su un saldo fondamento storico, nella stessa distinzione dialettica fra creatività e tradizione.
Il "miracolo" greco (né il C. rifugge ...
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DE TITTA, Cesare
Ottavio Giannangeli
Nacque a Sant'Eusanio del Sangro (Chieti) il 27 genn. 1862 da Vincenzo Vito, notaio, e da Maria Sofia Loreto. Rimasta vedova, la madre intraprese il lavoro di sarta, [...] dial. abruzz., Lanciano 1957;V. Verratti, C. D. Cenni critici, Pescara 1958; O. Giannangeli, Pref. a Canti della terra d'Abruzzo e Molise, Milano 1958, pp. 15ss. (poiin Operatori letterari abruzzesi, Lanciano 1969, pp. 38 ss.); E. Giammarco, Antol ...
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Tasso, Torquato
Silvia Zoppi Garampi
La struggente poesia di amanti e cavalieri
Autore della Gerusalemme liberata, ultimo capolavoro della letteratura del Rinascimento, Tasso crea uno stile nuovo. [...] liberata rinnova alla fine del Rinascimento il poema cavalleresco. Questo genere letterario, nel quale si narrano le gesta d’armi e gli , proprio come Tasso aveva teorizzato nei suoi scritti critici sulla composizione del poema eroico. Ma i toni che ...
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BIONDELLI, Bernardino
Tullio De Mauro
Nacque a Verona il 14 marzo 1804. Dopo avere insegnato matematica, storia e geografia nelle scuole di Verona e di altre città del Veneto, si stabilì nel 1839 a [...] la littérature provençales, Paris 1818, p. 14), pur tra critiche e dissensi, è restata largamente in corso negli studi glottologici. Cattaneo,Sul principio istorico delle lingue europee, in Scritti letterari, a cura di A. Bertani, Firenze 1948, pp ...
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Nato a Bassano il 26 dic. 1774 da Antonio e Anna Lantana, dopo aver iniziato gli studi nel collegio dei nobili annesso al seminario di Treviso e averli completati nella città natale, si iscrisse alla facoltà [...] Padova, dove però fu attratto dagli studi letterari, illuminati allora dall'ingegno e dalla fama del del Prof. abate G. B., Ferrara 1838; La vita, le opere e i critici dell'abate G. B., Bologna 1839; N. Tommaseo, Le memorie poetiche..., a cura ...
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CIAMPOLI, Domenico
Giorgio Patrizi
Nacque da Emesto e da Antonietta De Simone ad Atessa (Chieti) il 23 ag. 1852. Compì i primi studi a Chieti, frequentò quindi il liceo classico a Vasto, a Sulmona e [...] . di San Marco, Venezia 1896; Le "Straniere"(traduz. di novelle), Roma 1895; Nuovi studi letterari e bibliografici, Rocca San Casciano 1900, Saggi critici di letterature straniere, Lanciano 1904.
Nel frattempo il C. aveva proseguito la sua attività ...
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FILIPPI, Filippo
Nicola Balata
Nacque a Vicenza il 13 genn. 1830 da Giovan Battista, commerciante, e da Isabella Castellani. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova, spinto [...] la cronaca dei teatri per un piccolo giornale di Venezia, I fiori letterari, diretto da G. Pezzi. Il suo primo articolo "un po' che riguarda il dibattito musicale, fu allora in polemica con critici come G. Rovani e A. Ghislanzoni, che si tenevano ...
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Delannoy, Jean
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Noisy-le-Sec (Seine-Saint-Denis, Île-de-France) il 12 gennaio 1908. La perizia nella costruzione narrativa del film, maturata grazie [...] eleganza lievemente frigida e nella predilezione per i climi ieratici e letterari e per i dilemmi etico-religiosi e, dall'altro, come tendenza all'accademismo, esponendolo agli attacchi dei giovani critici dei "Cahiers du cinéma" che vedevano in lui ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...