BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] fiorentini, in ispecie G. Vitelli, cui non a torto rimproverò l'indifferenza ai problemi della criticaletteraria e il carattere meramente "tecnico" del proprio insegnamento, nonché l'accettazione indiscriminata di quanto proveniva non ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] il C. giustamente data dalla "crisi" della guerra del Peloponneso e dal magisterio socratico. Non v'è, pertanto, nel C., criticaletteraria stricto sensu e neppure analisi di opere poetiche (se non, forse, unicamente per il Prometeo e l'Edipore), ma ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] B. e l’America). Sul lavoro editoriale si vedano G.C. Ferretti - S. Guerriero, G. B. editore letterario, Lecce 2011 e il volume di atti G. B. critico, redattore, editore, a cura di M. Tortora, Roma 2012 (che contiene, tra l’altro, gli interventi ...
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Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] nello stesso luogo), che studiò prima nelle sue testimonianze letterarie classiche e poi nelle sue varietà moderne. Gli furono 255-280; Indice ragionato, in Marco Polo, Milione, ed. critica a cura di V. Bertolucci Pizzorusso, Milano 1975, pp. 487 ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] del C. e G. Vitelli, dei quali il secondo (Papiri letterari ed epistolari, 1911, includente buona parte dell'archivio di un il saggio di S. Timpanaro, D. C., in Lett. ital., I critici, Milano 1970, I, pp. 491-504. Della ricca biblioteca del C., ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] di corte di Ferrara; collaborò probabilmente ai programmi critici del Beroaldo nel cui commento ad Apuleio ( XVI, Rovigo 1899; A. Luzio-R. Renier, La cultura e le relazioni letterarie d'Isabella d'Este Gonzaga, in Giorn. stor. della lett. ital., XXXV ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] sue novelle,Camerino 1903. Una svolta essenziale, anche per quanto riguarda la nuova prospettiva del giudizio critico, rappresenta l'indagine portata sulle fonti letterarie delle novelle da L. Di Francia, Alla scoperta del vero B.,in Giorn. stor. d ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] vita e movimento, non recitazione di monologhi o dialoghi letterari: è un "panorama girante" che si snoda attori dilettanti anche se volenterosi; E. Falqui fu uno sferzante critico della sua scrittura pittoresca, ma sciatta; A. Fiocco sostenne ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] superare la dimensione grammaticale dell'analisi dei testi letterari, e in particolare dell'Eneide, per affrontare, coronario, in Rinascimento, XII (1972), pp. 135-181; R. Cardini, La critica del L., Firenze 1973; A. Field, A manuscript of C. L.'s ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] (Becker, 1935, pp. 329 ss.).
Ai modi letterari e cortesi sono giustapposti quelli "estremisticamente" vernacolari e popolgreschi 19-44; Id., IlContrasto di C. d'A., in Saggi di critici semantica, Messina-Firenze 1953, pp. 229 ss.; Id., Lingua e stile ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...