Nacque a Morra Irpina (Avellino) il 28 marzo 1817; morì a Napoli il 29 dicembre 1883. Scolaro a Napoli di Basilio Puoti, fu nel 1839 preposto dal Puoti stesso a un'altra scuola privata, che durò fino al [...] quanto riguarda il concetto della storia civile nella letteraria, rientra nel gran quadro della critica romantica; ma, uomo d'altro ambiente e d'altra preparazione, egli concepisce la storia letteraria con maggior libertà, e consente maggiore risalto ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] eu: Laide-Leute) tuttora in uso a Meissen. L'alto-tedesco letterario è trasportato nel 1480 da Alberto di Meissen a Magonza. Questo tipo come voce. come suono reale, ed è quindi un critico assai acuto di tutto ciò che si riferisce all'interpretazione; ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] ; Babel tower, 1996). Ricco di ironia e originalità il rapporto che J. Barnes (n. 1946) istituisce tra romanzo e criticaletteraria nel suo Flaubert's parrot (1984). Rifacimenti biblici e fiabeschi si legano in J. Winterson (n. 1959) alle tematiche ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] su una versione araba, derivata per lo più dal copto. Ha valore critico solo il primo (puro testo), che segue per lo più il diedero a quella lingua, con l'espansione, importanza politica e letteraria, cioè dal sec. VIII. Il Nuovo Testamento e i Salmi ...
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PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
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Lucio [...] , si tentano le prime esperienze della storia del diritto portoghese e della storia sociale, della demografia, della criticaletteraria con spirito storico; si fonda il giornalismo. Dalla bibliografia e dalla bibliofilia nasce l'interesse per l ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] . Tale funzione è ora da molti riconosciuta come assai ricca di prospettive, nel senso che la linguistica e la criticaletteraria vi appaiono finalmente integrate in una sintesi più ampia, quella cioè basata sullo studio dei sistemi culturali.
Il ...
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TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] leggi, frequentò, più che lo Studio, la casa di Sperone Speroni: le conversazioni letterarie cui ivi partecipò furono di grande importanza per lo sviluppo del suo pensiero critico e quindi, indirettamente, per la sua arte. Del resto, il giovane T ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] di D. Guerri, 4 voll., Bari 1918-1926. Rime, testo critico a cura di A. F. Massèra, Bologna 1914.
Gli scritti segg.; A. D'Ancona, A. de Musset e l'Italia, in Varietà stor. e letterarie, Milano 1883, I, p. 185 segg. - Per la Spagna: A. Farinelli, B. ...
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PERIODICI
Stefano La Colla
. Nome con cui sono designate le pubblicazioni che compaiono a intervalli regolari di tempo. I periodici differiscono tanto dai giornali quotidiani (v. giornale) quanto dai [...] rivista nato in Inghilterra, ma che ebbe fortunati imitatori dappertutto, fu il magazine, che conteneva notizie, articoli di criticaletteraria e scientifici, saggi, novelle, romanzi, versi. Il più antico esempio è il Gentleman's Journal (1691-94) di ...
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Nato il 27 luglio 1835 a Val di Castello, in quel di Pietrasanta, da Michele, medico di sentimenti liberali, e da Ildegonda Celli, crebbe nella Maremma pisana, a Bolgheri e a Castagneto, educato fortemente [...] , Città di Castello 1909; G. Fatini, La prima giovinezza di G. C., Città di Castello 1914; F. Trabaudi Foscarini, Della criticaletteraria di G. C., Bologna 1910; G. Maugain, G. C. et la France, Parigi 1914; A. Lumbroso, Miscellanea carducciana, con ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...