Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] quello di Gemino (V, 65 e XVI) e nei testi letterari come il De republica (I, 14) di Cicerone. È grazie La rappresentazione ortogonale, utilizzata anche da Marino di Tiro, è criticata aspramente da Tolomeo che le contesta di non essere fedele alla ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] , sottolinea che molta attenzione viene prestata dagli esegeti ai diversi generi letterari contenuti nella Bibbia. Inoltre il concilio prende seriamente in considerazione la "critica delle forme" - che esamina la trasmissione dei detti e delle opere ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] dell’intera città, che negli anni Venti del secolo conobbe uno dei periodi più critici; sicché per trovare la prima raccolta delle «Esercitazioni scientifiche e letterarie dell’Ateneo di Venezia» si sarebbe dovuto attendere il 1827.
Poi giunse la ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] addosso l'odio dell'Artefice, si anche per non appropriarsi il titolo di critico, e maledico, che ogn'uno lo sà fare, ma non ogn' prodighi momentaneamente si sciolse.
Dotato di gusti musicali, letterari e artistici, che il potere e la ricchezza ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] suoi entusiasti seguaci calabresi. Effettivamente di decadentismo italiano non sarebbe il caso di parlare in sede di vera e propria criticaletteraria, ma se mai di storia del costume, non fosse per il caso di Gabriele D'Annunzio.
27. D'Annunzio
Il ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] , da C. Trabalza, Storia della grammatica italiana, Milano 1908, pp. 75-82, e dello stesso La criticaletteraria, Milano 1915, pp. 74-80, ad A. Buck, Italienische Dichtungslehren von Mittelalter bis zum Ausgang der Renaissance, Tübingen 1952 ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] del C., quest'incapacità di uscire, come letterariamente dal saggio o frammento, così nella vita pratica . Tabarrini, contro la cui acrisia e libertà editoriale si appuntarono le critiche del Gambaro e del Macchia (nei volumi sopra citati); Lettere di ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] e realtà, a cura di F. Di Giammatteo, 1950; una critica alla teoria e alla pratica produttiva di Grierson, e insieme una acuta e sempre più con una lingua che non ne cancella la cultura letteraria e poetica: per es., in Les maîtres fous (1955, ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] ; scienze e arti (medicina, fisica, chimica e storia naturale), e infine le belles-lettres (poesia, teatro e criticaletteraria), una categoria destinata a dilatarsi a dismisura con l'esplosione della narrativa alla fine del XVIII secolo. Questo tipo ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] , la rese sempre più vulnerabile agli attacchi di critici più attenti e meno radicali. Nel suo pungente political and literary, Indianapolis 1985 (tr. it.: Saggi e trattati morali, letterari, politici e economici, a cura di M. Dal Pra ed E. Ronchetti ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...