METASTASIO, Pietro
Arturo Pompeati
Poeta, nato a Roma il 3 gennaio 1698, morto a Vienna il 12 aprile 1782.
La vita nel periodo italiano. - Figlio di Felice Trapassi, d'Assisi, già soldato del papa e [...] di fronte al rapido rinnovarsi della musica intorno a lui.
La criticaletteraria di M. - Dove invece il suo pensiero critico si rivelò acuto e abbastanza audace fu nelle questioni letterarie, e specialmente in materia di poesia drammatica, fuori dei ...
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SIRIA
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Desideria Viola
Stefania Parigi
(XXXI, p. 885; App. I, p. 1006; II, II, p. 835; III, II, p. 753; IV, III, p. 340)
In base al censimento [...] dall'autore, le cui opere talvolta sono state proibite in gran parte dei paesi arabi.
Anche la saggistica e la criticaletteraria sono dominate dallo scontro-confronto con Israele e, nello stesso tempo, dal rapporto fra vecchio e nuovo, tra forma e ...
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Antichità. - La poesia didattica appartiene al medesimo ceppo dell'epica; una distinzione teoretica, come fra due generi essenzialmente diversi, non è stata fatta dagli antichi, né si poteva fare, quando [...] di verso e prosa tende a portarci verso altre forme e tipi letterarî. Ma in tutto ciò non vi è nulla di sistematico; anzi di essere la prima trattazione ampia e complessa di problemi critici nell'età del Rinascimento. Poesia e dottrina, ricordi ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] la polemica contro l'anacronismo di chi oggi interpreta quel secolo con i parametri dell'estetica, della poetica o della criticaletteraria, dimenticando che tutte queste sono filiazioni più tarde dell'arte sermocinale. In quella che è appunto "l'età ...
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Ruolo e significato delle esposizioni
Strumenti di conoscenza e di comunicazione, le e. rappresentano un momento imprescindibile nel rapporto tra opera d'arte, artista e pubblico, e costituiscono un chiaro [...] informazioni con altre testimonianze culturali (testi letterari, documenti archivistici, reperti di vario genere Saint Kitt. Organizzata da M. Cattelan, in collaborazione con il critico J. Hoffmann, si è basata sulla provocazione e sulla poetica dell ...
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RENAN, Joseph-Ernest
Alberto Pincherle
Nacque il 27 febbraio 1823, a Tréguier in Bretagna, da un capitano marittimo, Philibert, che lo lasciò orfano in età di 5 anni; sicché crebbe sotto l'influsso [...] di lui e al contatto degli ambienti artistici e letterarî si completò l'evoluzione del R. da linguista ed ivi 1898; B. Labanca, La vita di Gesù di E.R. davanti alla critica, Roma 1902 (e in Rivista moderna); L. de Grandmaison, La crise religieuse ...
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È il più tipico e il più famoso rappresentante della poesia e della filologia dell'età alessandrina: vale a dire di quella tendenza letteraria nella quale l'esercizio della poesia era deliberatamente congiunto [...] qualche modo dall'anonima Vita Arati, III) era ricordo in opere perdute del nostro scrittore: anzitutto in un'opera di criticaletteraria indirizzata al maestro, A Prassifane; poi nel poemetto Ecale (per es., fr. 141 Schn.); e nel prologo degli Aitia ...
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La popolazione danese, secondo le rilevazioni censuarie del 1972, ascende a poco meno di 5 milioni di persone, con una densità media di 115 ab. per km2, e presenta un ritmo d'incremento abbastanza regolare, [...] , la desolata crisi dei valori del nostro tempo. Sono scomparsi i capofila di correnti letterarie la cui importanza e vitalità è attestata dalla discussione critica intorno alle loro opere, come il drammaturgo surrealista K. Abell (1901-1961), come K ...
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SALLUSTIO, Gaio Crispo (C. Sallustius Crispus)
Gino Funaioli
Storico romano, un Sabino di Amiterno, nato nell'86 a. C. e morto secondo ogni verosimiglianza nel 35, quattro anni prima di Azio. La sua [...] trascorso con Fausta meno da fare certamente avrebbe dato alla critica antica e moderna, se non si fosse trattato della poteva mancare fortuna. Dapprima vivaci furono gli attacchi personali e letterarî diretti a S., ma già con Seneca il Vecchio e ...
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Nacque a Mosca il 30 ottobre (11 novembre) 1821 nella famiglia di un medico militare. La sua infanzia fu triste per le ristrettezze della sua famiglia e per le impressioni a cui fu soggetto il suo animo [...] D. (Commenti critici alle opere di D.), voll. 4, Mosca 1907; I. I. Zamotin, F. M. D. v russkoj kritike 1846-1881, Varsavia 1813; V. E. Solov'ev (Andreevič), D., ego žizn' i literaturnaja dejatelnost (D., vita e attività letteraria), Pietroburgo 1891 ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...