Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...]
A. Ponzio, Tra semiotica e letteratura. Introduzione a Michail Bachtin, Milano 1992.
C. Segre, Notizie dalla crisi. Dove va la criticaletteraria?, Torino 1993.
G. Marrone, Il sistema di Barthes, Milano 1994.
D'A.S. Avalle, Ferdinand de Saussure fra ...
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Romanzo
Massimo Fusillo
Dopo essere stato per secoli un genere minore, non codificato e non canonizzato, oggetto di diffidenze e censure di vario tipo, e dopo essere diventato a poco a poco una forma [...] e polifonico del r. contemporaneo non poteva non riverberarsi sugli studi critici sempre più numerosi dedicati a questo genere letterario. La teoria attuale ripensa criticamente alcune formule che hanno avuto gran successo in passato, come la ...
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PIRANDELLO, Luigi
Corrado Alvaro
Scrittore, nato a Girgenti il 28 giugno 1867 da una famiglia che vantava, sia dal lato paterno sia da quello materno, illustri tradizioni patriottiche nella storia del [...] In tal senso il P. è un campione di tutto quel lavoro letterario che s'è in varia maniera scrollata di dosso l'eredità dell di L. P., ecc., Torino 1929; A. Galletti, Teorie di critici ed opere di poeti, Aquila 1930; A. Mortier, Études italiennes, ...
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Storico, medico, cultore di musica, uomo politico, nato a San Giorgio del Canavese il 6 novembre 1766; laureato in medicina a Torino nel 1786; carcerato per ragioni politiche (maggio 1794-1795); medico [...] raccolti dal Dionisotti (Biella 1860). Una discussione letteraria nella quale si affermò che la guerra d'indipendenza replicò l'anno seguente con una Risposta; a un Ragionamento critico, pubblicato anonimo da Ilario Peschieri (1825); a dodici Lettere ...
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Figlio di Francesco, fu detto Aretino, dalla sua patria, Arezzo, dove nacque nel 1370. Trasferitosi a Firenze, con i suoi, non dopo il 1396, ivi iniziò lo studio del greco col Crisolora e frequentò le [...] L. B. e cronologia di alcune sue opere, in Raccolta di studi critici in onore di A. D'Ancona, Firenze 1901; E. Santini, Firenze , I (1892); G. Gentile, La filosofia, in Storia dei generi letterari, Milano, pp. 225-29, 239-56; J. Freudenthal, L.B ...
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Nato circa il 1240 a Milano; fu maestro di grammatica; appartenne al terz'ordine degli Umiliati; è ancor vivo il 5 gennaio 1313, già morto il 13 marzo 1315.
La produzione poetica di B. consta di oltre [...] dal metro e dalla rima del Codice berlinese di B. da R., in Studi letterari e linguistici dedicati a P. Rajna, Firenze 1911, p. 367; id., Bricciche bonvesiniane, in Misc. di studi critici edita in onore di A. Graf, Bergamo 1903, p. 391; A. Seifert ...
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PANZINI, Alfredo
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Senigallia il 31 dicembre 1863. Fece gli studî classici nel convitto Marco Foscarini di Venezia, e quelli letterarî e filosofici nell'università di [...] melodiche e di vere e proprie aperture di canto, e insomma verso quelle forme critico-liriche o frammentistiche che l'estremo romanticismo della giovane generazione letteraria farà trionfare in Italia tra il 1910 e il 1915 circa. Movendo infatti da ...
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NENCIONI, Enrico
Pietro Paolo Trompeo
Poeta e critico, nato a Firenze il 1° gennaio 1837, morto all'Ardenza (Livorno) il 25 agosto 1896. Condiscepolo del Carducci alle Scuole Pie di Firenze, strinse [...] Firenze, pur continuando a scrivere in periodici letterarî, segnatamente nella Nuova Antologia.
Prosatore limpido, stile senza dar mai nell'enfasi, il N. fu, più che un critico, un informatore intelligente e pieno di gusto: la sua opera, specie per ...
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Nato il 17 agosto 1833 ad Arezzo, morto a Roma il 4 agosto 1908. Fu preside di liceo a Livorno e a Roma, poi passò al Ministero della pubblica istruzione, dov'ebbe uffici varî, fino a quello di direttore [...] per la perdita di un figlio nel fior degli anni.
Il meglio dei suoi lavori critici il C. raccolse nei volumi Studi Shakespeariani (Livorno 1896) e Studi e Ritratti letterari (Livorno 1900). Delle sue Poesie e di alcune versioni da poeti inglesi e da ...
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GNOLI, Domenico
Umberto Bosco
Poeta e critico, nato il 6 novembre 1838 a Roma, dove morì il 12 aprile 1915. Abbandonò per tempo la professione legale per darsi all'insegnamento, dapprima a Roma, poi [...] nel volume Have Roma (Roma 1909). Cfr. anche gli Studi letterari (Bologna 1883).
Bibl.: L'introduzione che lo Gn. premise A. Graf, in Nuova Antol., 1° aprile 1904; C. Calcaterra, in Studi critici, Asti 1911; B. Croce, La lett. d. nuova Italia, IV, 3ª ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...