Scrittore italiano (Siracusa 1908 - Milano 1966). Autore agli inizi oscillante tra i toni di una memoria proustiana e quelli di un realismo spesso crudo, V. finì per elaborare una forma di racconto fra [...] Le donne di Messina e nel racconto La garibaldina (pubbl. con Erica e i suoi fratelli, 1956). Raccolse i suoi scritti critici, letterari e di costume in Diario in pubblico (1957; ed. ampl., post., 1970). Postumi sono stati pubblicati inoltre: Le due ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] precedente, e i problemi riguardanti la persona di questo compositore e i limiti del suo apporto. D'altra parte la criticaletteraria continuava spesso a leggere O. senza tenere conto dei risultati che, sia pur lentamente, si facevano luce; sì che ...
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Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, criticoletterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] culturale omonimo, il quale nella sede della rivista programmava film preceduti da lezioni-conferenze di registi o criticiletterari. D. partecipò con un intervento memorabile intitolato Risorse del cinema, che lesse in due tornate nella primavera ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] Guidotti, Alberto Bevilacqua, i poeti della cosiddetta Officina parmigiana), pittori (Carlo Mattioli, Remo Gaibazzi), criticiletterari e artistici (Giorgio Cusatelli, Francesco Squarcia, Roberto Tassi).
Così, dopo aver brillantemente ottenuto il ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] inverosimile data l'assidua frequentazione di Firenze da parte del M. tra 1302 e 1310, ha suscitato giudizi assai discordanti nella criticaletteraria.
Nel 1310 anche il M., al pari di Dante, salutò con favore la venuta in Italia di Enrico VII, che ...
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Marcello Mastroianni
È impossibile scrivere di un grande attore separandolo dalle sue interpretazioni. L'attore è un corpo sensibile che si adatta ai diversi personaggi che interpreta, come uno scrittore [...] buon lettore di Čechov) nelle sfumature dell'anima che questa maschera è in grado di proporre. Sono pochissimi i criticiletterari di professione che hanno colto l'essenza di Čechov con profondità paragonabile a questa. Mastroianni accenna all'ironia ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] aveva attaccato. In questo lungo dibattito l'argomento sostenuto dal C. con maggiore insistenza era che i letterati e i criticiletterari non erano preparati a giudicare della qualità di opere di arte visiva: "L'opera d'arte non può avere per giudice ...
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JANDOLO, Augusto
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 25 maggio 1873 da Antonio e da Ginevra Buzzi, in una stimata famiglia di antiquari.
Lo J., pur manifestando precoci inclinazioni artistiche, [...] (Milano 1939) rappresentano il frutto di questo percorso d'autore, che venne colto in modo decisamente positivo da molti criticiletterari, tra i quali in particolare F. Possenti che, in Cento anni di poesia romanesca, giunse a definire "sfolgorante ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] a Firenze, con il titolo Il merlo sulla forca (Francesco Villon), che suscitò perplessità scientifiche fra i criticiletterari, polemiche moralistiche negli ambienti cattolici e un cautelativo intervento dell'autorità ecclesiastica.
In questi anni il ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] , senza dimenticare l'anticlericalismo.
Il C. ed i suoi amici furono protagonisti di quello che i criticiletterari definiscono il "secondo tempo" del futurismo fiorentino, quello che se dubbio maggiormente denuncia le sue implicazioni politiche ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...