Criticacinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] del Novecento hanno contribuito a determinare di volta in volta il significato e il senso della lettura del film.
La criticacinematografica in Italia
di Morando Morandini
Le origini
Il 18 maggio 1907 su "La Stampa" di Torino usciva un articolo ...
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Junger Deutscher Film
Giovanni Spagnoletti
Movimento cinematografico tedesco, nato negli anni Sessanta del Novecento nella Bundesrepublik Deutschland sulla scia della Nouvelle vague francese, con l'intento [...] gruppo di giovani filmmakers, diverso dai firmatari del Manifesto di Oberhausen, i cosiddetti sensibilisti monacensi. Criticicinematografici militanti, cinefili 'duri e puri' che amavano il cinema americano classico e la Nouvelle vague, Eckhart ...
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Semiologia del cinema
Michel Marie
La s. del c. costituisce uno degli approcci teorici all'arte cinematografica più conosciuti a livello internazionale (v. estetica del cinema). Il termine semiologia [...] nei Paesi anglosassoni numerose reazioni polemiche, che contribuirono a estendere la sua sfera d'influenza, soprattutto tra i criticicinematografici. Inoltre, la semiologia si sviluppò in un periodo in cui le università iniziavano ad aprirsi a corsi ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] e magari da fare; mentre l'attenzione alle singole opere, colte nella loro specificità, è lasciata piuttosto alla critica (v. criticacinematografica), cui spetta appunto di soppesare i risultati individuali. In altre parole, nel momento in cui se ne ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] e il 1956.
b) Caratteri e fasi del movimento
La critica mossa da Sauvage ai neorealisti di non aver saputo essere ‛neo è una finestra magica che si apre sul reale", e l'arte cinematografica è ‟l'arte di ricreare, per mezzo della scelta più libera, ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] Rossellini a Pasolini, Trapani 1977.
C. Zavattini, Neorealismo ecc., Milano 1979.
G. De Santis, Verso il neorealismo: un criticocinematografico degli anni Quaranta, a cura di C. Cosulich, Roma 1982.
M. Marcus, Italian film in the light of Neorealism ...
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Espressionismo
Leonardo Quaresima
Le origini dell'Espressionismo
Con il termine Espressionismo si indica l'orientamento artistico che si diffuse nella seconda metà degli anni Dieci nell'Europa centrale, [...] e inscrivibile nell'area dell'avanguardia, ma fu l'industria cinematografica che si mobilitò direttamente in questa direzione, coinvolgendo i vastissimi settori dell'istituzione critica a es-sa strettamente collegati. E anche se il programma ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] 1958-59. L'idea della N. v. come movimento teso a rinnovare la produzione cinematografica s'impose quando i critici dei quotidiani e poi quelli dei settimanali iniziarono a interessarsi ad alcuni nuovi registi che, in quel momento, richiamavano ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
visione
viṡióne s. f. [dal lat. visio -onis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere: v. vicina, lontana, chiara, distinta; v. diretta, indiretta;...