GRAZZINI, Giovanni
Critico letterario e cinematografico, nato a Firenze il 6 gennaio 1925. Allievo all'università di Firenze di A. Momigliano, G. Pasquali, G. Devoto, B. Migliorini, dopo la laurea in [...] e Nero), vincitore di due premi Saint Vincent per il giornalismo, ha raccolto in una ventina di volumi le sue critichecinematografiche. Nel libro La bottega di Gonnellone (1978) ha riunito suoi elzeviri di argomento letterario toscano. Fra le altre ...
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GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] capo, contribuendo fortemente a determinarne il carattere garbato e stralunato con i suoi numerosi pezzi di costume, le critichecinematografiche (non sempre gradite al regime) e le piccole storie d'ambiente familiare (spesso sottolineate dalle sue ...
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COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] È diffusa la constatazione che anche l'industria cinematografica si presenti ovunque con caratteri elevatamente oligopolistici ( media, la espone però al rischio di essere più facilmente esposta a critiche: Curtis Publ. vs. Butts, 388 U.S. 130, 1967; ...
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Pubblicità
S. Watson Dunn
sommario: 1. Introduzione. 2. La pubblicità come comunicazione: a) obiettivi della pubblicità; b) il processo di comunicazione pubblicitaria; c) ostacoli a un'efficace comunicazione [...] del controllo da parte del governo nonché la crescente pressione critica da parte di gruppi di consumatori. Comunque tutto ciò non numero di stazioni radio, stazioni televisive e sale cinematografiche. Nell'ambito di ognuno di questi media egli può ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...