PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] letterarie su Il Mondo, il settimanale diretto da Pannunzio. Nel febbraio 1950 avviò su L’Europeo una rubrica di criticacinematografica (proseguita fino all’aprile 1954). Sempre nel 1950 con il cortometraggio Colpa del sole si cimentò nella sua ...
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GRAVELLI, Asvero
Mauro Canali
Nacque a Brescia, il 30 dic. 1902, da Mario e Maria Massari. Il padre, dopo una esperienza di lavoro in Germania, era rientrato in Italia ed era stato tra i dirigenti fondatori [...] di convincere Mussolini a costituire un sottosegretariato per la cinematografia.
La diffidenza del G. per l'hitlerismo può anni Trenta.
Il G. ebbe sentore della incipiente nuova fase critica dei suoi rapporti con Mussolini e con il regime allorché il ...
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PODRECCA, Vittorio
Leonardo Angelini
PODRECCA, Vittorio. – Nacque a Cividale del Friuli, in provincia di Udine, il 26 aprile 1883, da Carlo, avvocato e scrittore, e da Amalia Antonia Galli, figlia dello [...] seguito, il Teatro dei piccoli fu coinvolto in diverse opere cinematografiche e televisive.
Dopo ricorrenti tournées in Europa e in Italia , nonostante l’eccezionale successo di pubblico e critica, aumentarono. Podrecca decise allora di formare una ...
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MAGGI, Luigi
Jacopo Mosca
Nacque a Torino, il 21 dic. 1867, da Annibale, di professione cesellatore e da Rosa Giaccone. Iniziò a lavorare come tipografo all'Unione tipografica editrice torinese (UTET) [...] . In Italia, al contrario, fu definito "sciatto" dal settimanale di criticacinematografica Lux, nonostante rispecchiasse i codici prevalenti della nascente cinematografia nazionale e presentasse effetti visivi affascinanti, come il viraggio in rosso ...
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Fábri, Zoltán
Silvana Silvestri
Regista e scenografo cinematografico ungherese, nato a Budapest il 15 ottobre 1917 e morto ivi il 24 agosto 1994.
Considerato il più autorevole rappresentante della cinematografia [...] protagonista anche dopo la repressione sovietica del 1956, esercitando una certa influenza sulle nuove correnti cinematografiche degli anni Sessanta, critiche nei confronti dello stalinismo e impegnate nel dibattito storico. Ottenne nel 1957 il Gran ...
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Brunetta, Gian Piero
Daniele Dottorini
Storico e critico del cinema, nato a Cesena il 20 maggio 1942. Punto di riferimento obbligato per gli studi sulla storia del cinema italiano, B. ha sviluppato [...] per il film Splendor (1988) diretto da Ettore Scola. A partire dai primi interessi per la storia della criticacinematografica italiana, testimoniati da lavori come Umberto Barbaro e l'idea di neorealismo (1969) e Intellettuali, cinema e propaganda ...
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Sarris, Andrew
Daniele Dottorini
Teorico del cinema e critico statunitense, nato a New York il 31 ottobre 1928. Tra i maggiori studiosi di cinema del suo Paese, a partire dagli anni Sessanta ha elaborato [...] ", dal 1960 al 1989 è stato redattore della rivista newyorkese di area radical "Village voice" e, in seguito, criticocinematografico del quotidiano "New York observer"; dal 1969 ha assunto l'incarico di insegnare cinema presso la School of the Arts ...
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Aprà, Adriano
Daniele Dottorini
Critico e studioso di cinema, nato a Roma il 18 novembre 1940. La sua attività ha rappresentato un costante punto di riferimento nella critica italiana per la scoperta [...] al 1973 ha curato per l'editore Garzanti quattro volumi della collana "Laboratorio" diretta da Pier Paolo Pasolini. È stato criticocinematografico in giornali e riviste come "Avanti!" e "Reset". Attore in Othon (1969) di Jean-Marie Straub e Danièle ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...