ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] da L’oiseau de feu di Stravinskij e strappò a un critico arcigno come Harold C. Schonberg parole di ammirazione: «Con tutta operistici, ma anche con rappresentazioni teatrali, proiezioni cinematografiche, lezioni, conferenze e mostre: una rete di ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] Giovedì dal 1952 alla fine del 1953 e collaborò al terzo programma radiofonico RAI sia con interventi di criticacinematografica (nella rubrica L’osservatore dello spettacolo, poi La rassegna), sia con cicli di trasmissioni (I sentieri della poesia ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] del D., che vi pubblicò sceneggiature cinematografiche interessanti soprattutto come testimonianza della sua volumetto La difesa nazionale del 1923 (con il taglio delle critiche alla politica aeronautica fascista) e una dozzina di articoli apparsi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Prospero Farinacci
Aldo Mazzacane
Per diffusione in Europa (testimoniata fra l’altro dal numero assolutamente straordinario di stampe in Italia e all’estero) e per influenza sulla pratica forense, [...] il processo hanno ispirato leggende popolari, opere letterarie, teatrali, cinematografiche e così via, che spesso hanno elevato Beatrice a eroina tutti i vizi dell’antico sistema penale. Aspre critiche gli rivolsero, per es., Pietro Verri, Cesare ...
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FALCONI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 10 luglio 1871 dall'attore capocomico Pietro e dalla primattrice "madre nobile" Adelaide Negri. Dopo aver frequentato il collegio "Ungarelli" di Bologna, [...] i teatri di posa del Centro sperimentale di cinematografia; costretto a fuggire all'aperto in preda Rocca, Teatro del mio tempo, Osimo 1935, pp. 85-90; R. Simoni, Trent'anni di critica dramm., I, Torino 1951, pp. 122, 493; II, ibid. 1954, pp. 11, 38 ...
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PASTRONE, Giovanni
Elena Dagrada
PASTRONE, Giovanni. – Nacque ad Asti il 13 settembre 1883, primogenito di Gustavo Ernesto e Luigia Mensio, seguito dalla sorella Marina e dal fratello Alberto.
Il padre era [...] attore teatrale Ermete Zacconi, noto per le sue posizioni critiche verso il cinema e che diede un’ottima prova in Friedemann, Le invenzioni di G. P. Breve studio sui suoi brevetti non cinematografici, in Mondo Niovo. 18/24 fts, n. 1, 2006, pp. 3 ...
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Stroheim, Erich von (propr. Stroheim, Erich Oswald)
Grazia Paganelli
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 22 settembre 1885 e morto [...] una compiuta modernità espressiva, facendone lo strumento privilegiato di un'osservazione critica e dissacrante della realtà. Mal tollerato dall'industria cinematografica hollywoodiana, nonostante l'ampio successo di pubblico, S. non riuscì quasi ...
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Risi, Dino
Valerio Caprara
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo, nato a Milano il 23 dicembre 1917. Dotato di un'ironia sferzante e di un'istintiva facilità di mestiere, ha diretto opere [...] e cominciò a scrivere articoli, racconti e recensioni cinematografiche per testate come "Il giorno", "La fiera letteraria , molto più incisivo, quasi rabbioso apparve a pubblico e critica In nome del popolo italiano (1971), giocato sul duello ...
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Solanas, Fernando Ezequiel (detto Pino)
Lorenzo Quaglietti
Regista cinematografico argentino, nato a Olivos (Buenos Aires) il 16 febbraio 1936. Tra i protagonisti del cinema argentino, è stato una figura [...] dedicata a Ernesto 'Che' Guevara, gli attirò dure critiche dall'estrema sinistra. Il golpe militare di J.R. cura di H. Gonzalez (1989) e Una passione latinoamericana. Le confessioni cinematografiche di un autore argentino, a cura di M.J. Cereghino e ...
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Agee, James
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore statunitense, nato a Knoxville (Tennessee) il 27 novembre 1909 e morto a New York il 16 maggio 1955. Romanziere e poeta, giornalista e critico, si interessò [...] della ripresa visiva e della dissolvenza.
Laureatosi alla Harvard University, intraprese la carriera di giornalista cinematografico (1941-1948); le critiche, soprattutto per il "Time" e "The Nation", e alcuni suoi saggi (fra cui Comedy's ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...