Espressionismo
Leonardo Quaresima
Le origini dell'Espressionismo
Con il termine Espressionismo si indica l'orientamento artistico che si diffuse nella seconda metà degli anni Dieci nell'Europa centrale, [...] e inscrivibile nell'area dell'avanguardia, ma fu l'industria cinematografica che si mobilitò direttamente in questa direzione, coinvolgendo i vastissimi settori dell'istituzione critica a es-sa strettamente collegati. E anche se il programma ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] 1958-59. L'idea della N. v. come movimento teso a rinnovare la produzione cinematografica s'impose quando i critici dei quotidiani e poi quelli dei settimanali iniziarono a interessarsi ad alcuni nuovi registi che, in quel momento, richiamavano ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] e la diffusione di questi film presso le sale cinematografiche, ma uno dei prodotti più significativi dell'interesse suscitato 'a. con destrezza tecnica e mirabile capacità di indagine critica. Lo stesso lavoro capillare e costante lo ha svolto ...
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Pesaro, Mostra internazionale del nuovo cinema di
Lino Miccichè
Ideata e progettata a Roma da Lino Miccichè e da Bruno Torri alla fine del 1964, ma realizzata a Pesaro fin dalla prima edizione (29 maggio [...] Scuola di Łódź (1968); sia infine quelli più famosi 'per una nuova critica', ovvero La critica e il nuovo cinema (1965), Per una nuova coscienza critica del linguaggio cinematografico (1966), Linguaggio e ideologia nel film (1967). Obiettivo di tali ...
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MAGGI, Luigi
Jacopo Mosca
Nacque a Torino, il 21 dic. 1867, da Annibale, di professione cesellatore e da Rosa Giaccone. Iniziò a lavorare come tipografo all'Unione tipografica editrice torinese (UTET) [...] . In Italia, al contrario, fu definito "sciatto" dal settimanale di criticacinematografica Lux, nonostante rispecchiasse i codici prevalenti della nascente cinematografia nazionale e presentasse effetti visivi affascinanti, come il viraggio in rosso ...
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Cineforum
Marco Scollo Lavizzari
Rivista italiana di cultura cinematografica, con periodicità mensile, fondata a Venezia nel 1961 per iniziativa di Vincenzo Gagliardi (1925-1968) come quaderno della [...] che si risolse solo nel 1970 con la riconferma di Zambetti. Le nuove scelte editoriali erano solidali a una criticacinematografica che non voleva restare neutrale di fronte alla società e alle sue contraddizioni.Rispetto all'originario 150×200 C ...
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Fábri, Zoltán
Silvana Silvestri
Regista e scenografo cinematografico ungherese, nato a Budapest il 15 ottobre 1917 e morto ivi il 24 agosto 1994.
Considerato il più autorevole rappresentante della cinematografia [...] protagonista anche dopo la repressione sovietica del 1956, esercitando una certa influenza sulle nuove correnti cinematografiche degli anni Sessanta, critiche nei confronti dello stalinismo e impegnate nel dibattito storico. Ottenne nel 1957 il Gran ...
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Brunetta, Gian Piero
Daniele Dottorini
Storico e critico del cinema, nato a Cesena il 20 maggio 1942. Punto di riferimento obbligato per gli studi sulla storia del cinema italiano, B. ha sviluppato [...] per il film Splendor (1988) diretto da Ettore Scola. A partire dai primi interessi per la storia della criticacinematografica italiana, testimoniati da lavori come Umberto Barbaro e l'idea di neorealismo (1969) e Intellettuali, cinema e propaganda ...
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Sarris, Andrew
Daniele Dottorini
Teorico del cinema e critico statunitense, nato a New York il 31 ottobre 1928. Tra i maggiori studiosi di cinema del suo Paese, a partire dagli anni Sessanta ha elaborato [...] ", dal 1960 al 1989 è stato redattore della rivista newyorkese di area radical "Village voice" e, in seguito, criticocinematografico del quotidiano "New York observer"; dal 1969 ha assunto l'incarico di insegnare cinema presso la School of the Arts ...
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Aprà, Adriano
Daniele Dottorini
Critico e studioso di cinema, nato a Roma il 18 novembre 1940. La sua attività ha rappresentato un costante punto di riferimento nella critica italiana per la scoperta [...] al 1973 ha curato per l'editore Garzanti quattro volumi della collana "Laboratorio" diretta da Pier Paolo Pasolini. È stato criticocinematografico in giornali e riviste come "Avanti!" e "Reset". Attore in Othon (1969) di Jean-Marie Straub e Danièle ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...