Immagine
Paolo Bertetto
Silvio Alovisio
Nell'etimologia della parola già si profilano le ambiguità che hanno animato il plurisecolare dibattito sullo statuto e sulla funzione delle immagini. L'etimo [...] -78).
Ma l'elaborazione di una teoria semiologica sull'i. cinematografica è opera soprattutto di Christian Metz. L'i. in movimento dell'enunciazione, secondo le varie ondate delle mode critiche affermate).In questa prospettiva è indubbio che il cinema ...
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Cecoslovacchia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
La storia del cinema 'cecoslovacco', come l'intera storia dei Paesi legati alla corona asburgica, non poté avere ai suoi inizi un carattere unitario. La [...] raggiunta). Con la creazione nel settembre 1953 dei primi studi cinematografici della Slovacchia, a Koliba, il ritardo in cui essa ancora in Vlčí jáma e in Zde jsou lvi le prime critiche al sistema socialista del lavoro; Touha, considerato il primo ...
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Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] autori, e la politica autoriale fu vincente non solo presso la critica e i festival, ma anche per la formazione di un nuovo L'Europa, 1° vol., Miti, luoghi, divi, 2° vol., Le cinematografie nazionali, a cura di G.P. Brunetta, Torino 1999-2001.
Il ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] del D., che vi pubblicò sceneggiature cinematografiche interessanti soprattutto come testimonianza della sua volumetto La difesa nazionale del 1923 (con il taglio delle critiche alla politica aeronautica fascista) e una dozzina di articoli apparsi ...
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Cuba
Francesco Salina
Cinematografia
Il periodo del muto, 1897-1930
Nel gennaio 1897 un rappresentante e operatore dei Lumière, Gabriel Veyre, effettuò all'Avana le prime proiezioni, e in febbraio realizzò [...] al Neorealismo italiano, costituì un importante punto di riferimento. Esso trovò un pubblico fattosi critico ed esigente, ormai cinematograficamente alfabetizzato. Gutiérrez Alea in La muerte de un burócrata (1966) individuò nella burocrazia una ...
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ZUCCHI, Virginia (Eurosia, Teresa)
di Concetta Lo Iacono
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 100 (2020), 2023
Nacque a Parma il 10 febbraio 1849 in una famiglia modesta: il padre Vincenzo era [...] allora sino ai primi anni Novanta riportarono gli encomi poetici o le critiche pungenti della stampa da nord a sud. Quando a Napoli la , riprese poi da Georges Méliès nelle sue magie cinematografiche (Le voyage dans la lune, 1902). Nelle numerose ...
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ZAVATTINI, Cesare
Daniela Angelucci
– Nacque a Luzzara (Reggio nell’Emilia) il 20 settembre 1902, figlio di Arturo, pasticciere, e di Ida Giovanardi, che proveniva da una famiglia di fornai.
Primo di [...] , in cui si evidenziarono brillante eclettismo e generosa versatilità: Zavattini scriveva articoli, rubriche sui giornali, critiche teatrali e cinematografiche, storie per fumetti e, sempre per Bompiani, pubblicò il suo secondo romanzo, I poveri ...
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ZANZOTTO, Andrea.
Carmelo Princiotta
– Nacque a Pieve di Soligo (Treviso) il 10 ottobre 1921, primogenito di Giovanni e di Carmela Bernardi, cui sarebbero poi nati le gemelle Angela e Marina, colpite [...] , riconoscibilmente nuovo» (G. Caproni, «Vocativo» di Z., in Id., Prose critiche, a cura di R. Scarpa, II, 1954-1958, Torino 2012, p. di Giacomo Leopardi. Altre importanti collaborazioni cinematografiche seguirono negli anni successivi. Uscì intanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Prospero Farinacci
Aldo Mazzacane
Per diffusione in Europa (testimoniata fra l’altro dal numero assolutamente straordinario di stampe in Italia e all’estero) e per influenza sulla pratica forense, [...] il processo hanno ispirato leggende popolari, opere letterarie, teatrali, cinematografiche e così via, che spesso hanno elevato Beatrice a eroina tutti i vizi dell’antico sistema penale. Aspre critiche gli rivolsero, per es., Pietro Verri, Cesare ...
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FALCONI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 10 luglio 1871 dall'attore capocomico Pietro e dalla primattrice "madre nobile" Adelaide Negri. Dopo aver frequentato il collegio "Ungarelli" di Bologna, [...] i teatri di posa del Centro sperimentale di cinematografia; costretto a fuggire all'aperto in preda Rocca, Teatro del mio tempo, Osimo 1935, pp. 85-90; R. Simoni, Trent'anni di critica dramm., I, Torino 1951, pp. 122, 493; II, ibid. 1954, pp. 11, 38 ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...