GIORGI, Ignazio
Paolo Vian
Nacque a Roma il 10 sett. 1849, da Giuseppe, di una famiglia da più generazioni romana e un tempo ricca, e da Angela Boscarini.
Il bisavolo, Carlo, ricco mercante di campagna, [...] piuttosto accurato, soprattutto per quanto riguarda la parte testuale" (Jemolo-Palma), costituisce ancora oggi il s.; A. Pratesi, La Società romana di storia patria scuola di critica diplomatica, ibid., pp. 193, 197; M. Palma, Sessoriana. Materiali ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] sette saggi sugli scolii di Proclo e di Massimo Planude all’opera esiodea, lo aveva proposto come esegeta e criticotestuale di primo piano nel tema storico della continuità della cultura classica greca nel Medioevo bizantino. Nella stessa direzione ...
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BENEDETTO, Luigi Foscolo
Renato Bertacchini
Nacque a Cumiana (Torino) il 24 febbr. 1886 da Giuseppe e da Cesira Ruffinati. Compiuti gli studi medi superiori al liceo "Gioberti", avendo come validi docenti [...] . Di grande soddisfazione fu per il B. l'aver contribuito alla ricostruzione testuale del Livre des merveilles, attraverso tre tappe di densa attività storico-filologica: l'edizione critica di Firenze del 1928 (Il Milione di Marco Polo), l'edizione ...
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Della Volpe, Galvano
Edoardo Bruno
Filosofo, nato a Imola il 24 settembre 1895 e morto a Roma il 13 luglio 1968. Il suo apporto a una riflessione teorico-critica sul cinema si rintraccia tanto nel suo [...] ). In fondo, la tendenza alle schegge, propria della giovane critica contemporanea, a individuare la parte per il tutto, può farsi non tanto sul piano di una scelta di analisi testuale, quanto piuttosto su quello di una scelta filosofica complessiva ...
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Filosofo (Amsterdam 1632 - L'Aia 1677), di famiglia ebraica emigrata dal Portogallo. Per le sue opinioni apertamente professate e sostenute, contrarie all'ortodossia religiosa, fu scomunicato dalla comunità [...] della Bibbia, del valore dei profeti e del rapporto tra filosofia e teologia. In sede di critica storica, S. è uno dei primi a porre in termini di analisi testuale l'esame della Bibbia con il rifiuto di attribuire a Mosè il Pentateuco e con tentativi ...
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Weinrich ⟨vàinrih'⟩, Harald. - Filologo romanzo e teorico della linguistica tedesco(Wismar, Meclemburgo, 1927 - Münster 2022); prof. nelle univ. di Kiel (1959), Colonia (1965), Bielefeld (1969), Monaco [...] ha rivolto la sua attenzione ai problemi della linguistica testuale: Tempus (1964; trad. it. 1978); Linguistik 'arte (1976); Vie della cultura linguistica (1989); Lete. Arte e critica dell'oblio (1999); Il tempo stringe. Arte ed economia della vita ...
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Teologo e biblista protestante (Eningen, Württenberg, 1853 - Lipsia 1929). Fu professore di Antico Testamento a Breslavia (1888-98) e quindi a Lipsia (1898-1924). Oltre a varî commenti biblici, pubblicò [...] un'edizione critica della Biblia Hebraica (1905-06), che ha avuto edizioni successive dopo la sua morte e costituisce a tutt'oggi, come Biblia Hebraica Stuttgartensia (1968-76), il migliore strumento per lo studio testuale dell'Antico Testamento. È ...
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Storico della letteratura e critico russo (Pietroburgo 1887 - Parigi 1959). Dopo aver esordito come poeta sulla scia dei simbolisti, si dedicò prevalentemente alla critica letteraria. Originali i suoi [...] studî sul problema testuale dell'opera di A. S. Puškin (Puškin. Pervaia glava nauki o Puškine "Puškin. Primo capitolo dello studio su Puškin", 1922). Dal 1923 visse in Francia, insegnando letteratura russa alla Sorbona. ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] retorica si delinea la fine di un duplice esilio, aletico e testuale. Da molti secoli l'arte della parola era stata allontanata dai dimenticare che la scuola junghiana ha reso possibile una critica tematica in grado di raggiungere con G. Bachelard, N ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] vicino è Agostino, ma l'assenza di citazioni testuali a favore della contaminazione di passi diversi appare . si v. gli studi di:
D. Norberg, In registrum Gregorii Magni studia critica, Uppsala 1937-39.
Id., Qui a composé les lettres de S. Grégoire le ...
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testuale
testüale agg. [der. di testo3]. – 1. Del testo, che riguarda il testo: esposizione t.; soprattutto nel senso filologico: critica t.; esame, indagine t.; problemi t.; linguistica t., settore della linguistica che studia le strutture...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...