BREVENTANI, Luigi
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 6 luglio 1847 da Ulisse a da Giulia Lambertini Padovani e, rimasto assai presto orfano, fu affidato allo zio paterno, canonico Camillo Breventani, [...] della decima di Cento (ibid. 1900).
Il B. è deciso seguace del metodo filologico-erudito della critica storica, che considera l'accurata analisi testuale delle fonti e dei documenti, e l'accertamento puntuale e minuzioso dei fatti, come unica strada ...
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Girolami, Remigio dei
Ovidio Capitani
Girolami, Remigio dei - Fiorentino (1247 circa-1319), allievo a Parigi di s. Tommaso nel 1269, fu lettore nello Studium del convento di S. Maria Novella per circa [...] di M. Grabmann che, senza una vera e propria verifica testuale e un esame interno delle numerose opere del G., al tempo molti anni costituì l'unica base culturale ammessa dalla critica nel pensiero dantesco. Revocata in dubbio l'univoca ...
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LISIO, Giuseppe
Francesca Brancaleoni
Nacque a Lanciano, presso Chieti, il 27 genn. 1870 da Lorenzo, guardia municipale, e da Cecilia Puglielli. Dopo una prima formazione, di tradizione puristica, si [...] proprio metodo di esegesi basato sulla diretta esperienza testuale. Ne risultarono: le Orazioni scelte del secolo p. 616; G. Folena, G. L., in I critici. Storia monografica della filologia e della critica moderna in Italia, a cura di G. Grana, I, ...
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BONAZZI, Giuliano
Armando Petrucci
Nacque a Sissa (Parma) il 16 nov. 1863. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nelle biblioteche governative, svolgendo per due anni le funzioni di bibliotecario all'Estense [...] particolare del Chronicon Parmense, di complessa tradizione testuale - dovette risolvere ardui problemi filologici.
Nel agli studi classici, pubblicando nel 1936 e nel 1939 due edizioni critiche, con traduzione in versi, delle poesie di Catullo e di ...
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FRANCESCO di Dino
Lucinda Spera
Nacque a Firenze, in una famiglia originaria della città, intorno alla metà del sec. XV da un non meglio identificato Dino di Iacopo di Rigaletto. Non si conoscono i [...] poemi): in questa edizione è stato ravvisato dalla critica "un intento d'unificazione anche formale" (Bologna 1986 printers in Italy, Boston 1968, p. 253; C. Bologna, Tradizione testuale e fortuna dei classici, in Letter. ital. (Einaudi), VI, Torino ...
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Studi danteschi
Michele Messina
Rivista fondata da M. Barbi (1920) con l'intento di bandire la vana erudizione dallo studio delle opere dantesche. Si differenzia dalle consimili riviste (" Bullettino [...] sono il risultato dell'affermarsi della scuola fiorentina di filologia testuale del Barbi. È questi che, forte di una esperienza 'intensa ripresa del lavoro filologico e linguistico, oltre che critico.
L'apporto che la rivista ha dato e continua a ...
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Torraca, Francesco
Nicolò Mineo
Storico e critico della letteratura italiana (Pietrapertosa 1853 - Napoli 1938). A Napoli compì gli studi universitari ed ebbe maestri il Settembrini e il De Sanctis, [...] della figura di Matelda) o problemi d'interpretazione testuale, di attribuzione, di fonti e di rapporti ( 1966, 83-104; M. Aurigemma, F.T., in Letteratura italiana. I critici, II, Milano 1969, 1047-1066. Di qualche utilità i contributi apparsi nella ...
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Raimondi, Ezio
Carlo Varotti
Filologo e critico letterario, nato a Lizzano in Belvedere (Bologna) nel 1924 e morto a Bologna nel 2014. Gli interessi machiavelliani del grande studioso – cresciuto alla [...] è anche una particolare «filosofia di lettura» (p. 5). Nella critica di R. l’originaria lezione di Lucien Febvre (che si avverte nell’edizione delle Opere, verificandone la plausibilità testuale nelle puntuali note di commento ai testi.
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Scartazzini, Giovanni Andrea
Reto Roedel
Dantista svizzero (Bondo 1837 - Fahrwangen 1901). Pastore protestante, in D.A., seine Zeit, sein Leben u. seine Werke (Biel 1869, Francoforte sul M. 1879), pur [...] XII). Stimolò a indagini disancoranti e riaffermò la necessità di una revisione testuale. Insomma, il commento " più insigne del secondo Ottocento " (A. Vallone, La critica dantesca nell'Ottocento, p. 200).
Le Abhandlungen über D.A. (Francoforte sul ...
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Sorio, Bartolomeo
Giuseppe Izzi
Letterato (Verona 1805 - ivi 1867). Entrato nel 1830 a far parte della congregazione dei preti secolari di s. Filippo, si dedicò a una vita operosa di studi e ricerche, [...] a Milano sopra i passi che restano da emendare nella lezione testuale delle più recenti edizioni, Roma 1864, 7).
La salda preparazione vera lezione recandoli coi mss. e con sana critica, Roma 1863; Esame critico del Veltro allegorico di D.A. ne' suoi ...
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testuale
testüale agg. [der. di testo3]. – 1. Del testo, che riguarda il testo: esposizione t.; soprattutto nel senso filologico: critica t.; esame, indagine t.; problemi t.; linguistica t., settore della linguistica che studia le strutture...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...