FARINA, Giulio
Sergio Bosticco
Nato a Frascati presso Roma il 31 maggio 1889 da Gioacchino e da Maria Formilli, manifestò precocemente interesse per l'Egitto faraonico quando era ancora studente al [...] morfologia, della sintassi e dell'esegesi testuale. L'opera, completamente rinnovata, fu monografia, in cui per la prima volta venivano pubblicati, tradotti e commentati criticamente il testo della tomba di Rekhmiré (tombe tebane n. 100) e ...
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IPPOLITO Ferrarese
Fiammetta Cirilli
Scarse e frammentarie le notizie relative alla vita d'I., di cui restano sconosciute la famiglia e la data, anche approssimativa, di nascita. Di professione cantastorie, [...] s.) che ne evidenziò la singolare trascuratezza sia testuale sia tipografica.
Di poco successivi alla pretesa edizioni ariostee, II, Bologna 1933, pp. 37-39; C. Segre, Nota critica, in L. Ariosto, Opere minori, Milano-Napoli 1954, pp. 1171 s.; ...
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Arrighi, Ludovico
Maurizio Tarantino
L’opera di A. (Cornedo Vicentino 1475? - Roma 1527?) amanuense e tipografo si colloca in perfetta coerenza con i fasti della Roma di inizio Cinquecento, dove egli [...] si univa inoltre la cura per la correttezza testuale. Disegnò nuovi caratteri per la stampa che, «Il Veltro», 1960, 4, 12, pp. 5 e segg., e Contributo a un’edizione critica della Clizia, «La bibliofilia», 1967, 69, pp. 91-101, poi in Id., Studi sulle ...
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CALINI, Orazio
Amedeo Quondam
Nacque a Brescia nel 1742 (Spreti) o 1743 (Storia di Brescia, III, p.242) dal conte Carlo Francesco e da Matilde Provaglio. Trascorsa l'infanzia nella città natale, fu [...] cui egli richiese precisi interventi d'ordine testuale per ottenere una migliore scorrevolezza del testo, di rilievo nazionale. L'importanza di quel concorso è stata sottolineata dalla critica (già il Denina indicava in lui uno "de' primi a far ...
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Vellutello, Alessandro
Carlo Dionisotti
Letterato lucchese attivo a Venezia nella prima metà del Cinquecento.
Ignote le date di nascita e di morte; il padre Matteo era nato nel 1457; il figlio Labieno [...] ribellione del V. mirasse al di là della questione testuale e investisse l'indirizzo letterario propugnato dal Bembo risulta chiaro Landino sul testo di D., di quanto fosse all'atteggiamento critico del Bembo.
Da buon lucchese, egli guardava a Firenze ...
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ARATEA
U. Bauer-Eberhardt
Nella tradizione testuale e figurativa, dalla Tarda Antichità fino al sec. 13°, i più diffusi manoscritti di astronomia sono i Phaenomena Aratea, basati sulle versioni latine [...] da Ipparco (sec. 2° a.C.), che aveva duramente criticato i Φαινόμενα di Arato come imperfetti da un punto di cinque, quindi Sole e Luna, ognuno separatamente.Come nella tradizione testuale, così anche nell'illustrazione degli A. la 'tradizione di ...
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Fanny och Alexander
Serafino Murri
(Svezia/Francia/RFT 1981, 1982, Fanny e Alexander, versione televisiva 312m, versione cinematografica 197m); regia: Ingmar Bergman; produzione: Jörn Donner per Cinematograph [...] riprende serenamente il suo corso.
Opera di straordinario spessore testuale e maturità espressiva, Fanny och Alexander segnò il ritorno contenuto dei primi due capitoli.
Unanimemente, la critica mondiale acclamò come capolavoro Fanny och Alexander. ...
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FERRERO, Leonardo
Marcello Gigante
Nato a Cuneo il 7 dic. 1915 da Antonio e da Domenica Peano. Allievo di A. Rostagni, si laureò a Torino nel 1937. Professore di latino e greco dal 1940 insegnò nei [...] il De Republica di Cicerone. Questo dimostra il fondamento testuale della sua storia dell'idea pitagorica.
Il F. presente, sono due novità della ricerca ispirata dalla visione critica della letteratura romana quale si era venuta profilando agli inizi ...
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Timeo
Marta Cristiani
Dialogo di Platone, il più familiare alla cultura medievale, l'unico tradotto in latino fino al sec. XII; D. lo cita solo due volte, in Cv III V 6 e in Pd IV 49, senza tuttavia [...] conoscenza incerta.
Il problema non riceve maggiore luce dal confronto testuale fra Pd VII 64-66 (La divina bontà, che da di Platone?, in " Rassegna Critica Lett. Ital. " XI (1906) 241-246; F. Mortillaro, Studi di critica letteraria, Palermo 1910, 1- ...
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Pézard, André
Nlcolò Mineo
Italianista francese (nato a Parigi nel 1893).
Dopo gli anni della prima guerra mondiale, che lo aveva visto generoso combattente, scelse, per consiglio di H. Hauvette, d'insegnare [...] 1953 (ora in Lett. dant. 1479-1506).
Ma la sua opera critica di maggior respiro e per cui ha raggiunto notorietà internazionale è il volume D traduzione, e anche per i suggerimenti di ordine testuale. Alla discussione di questi l'autore ha finora ...
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testuale
testüale agg. [der. di testo3]. – 1. Del testo, che riguarda il testo: esposizione t.; soprattutto nel senso filologico: critica t.; esame, indagine t.; problemi t.; linguistica t., settore della linguistica che studia le strutture...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...