IACOPO da Acqui
Paolo Chiesa
Assai scarse sono le notizie sulla sua vita, per lo più ricavabili da quanto egli stesso scrisse nella Cronica. Nacque presumibilmente ad Acqui nella seconda metà del sec. [...] difficile e potrebbe derivare da una corruttela testuale, mentre il nome Cronica imaginis mundi preferito stato della tradizione valgono a mostrare che numerosi sono i problemi critici irrisolti circa l'opera di I., che manca del resto ...
Leggi Tutto
ORLANDO, Francesco
Gianni Iotti
ORLANDO, Francesco. – Nacque a Palermo il 2 luglio 1934 in una famiglia borghese, secondogenito di Camillo, avvocato e nipote del presidente del Consiglio Vittorio Emanuele [...] la riflessione di Orlando si andò precisando come rigoroso metodo d’analisi testuale nell’ambito di un’originale teoria del fenomeno letterario. Al centro di tale impresa critica sta l’applicazione alla letteratura delle scoperte di Freud attuata in ...
Leggi Tutto
ove ('v'; 've)
Mario Medici-Ugo Vignuzzi,
L'avverbio di luogo si presenta nelle opere di D. in alternanza con ‛ dove '. Mentre nella Vita Nuova è nettamente prevalente o. (34 occorrenze, di fronte alle [...] e per la Vita Nuova, l'introduzione del Barbi all'edizione critica, p. CCCVII. Molto interessante la variato stilistica tra o. vari casi, o. (e ‛ là o. ') si riferisce a un luogo testuale precedente o di altra opera: Pd XI 25 ove dinanzi dissi: " U' ...
Leggi Tutto
LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] 144).
Pinto ha riconfermato a più livelli la lettura testuale "Lenzi", e la revisione dei dati documentari gli ha Modern Languages Notes, XCIII (1978), pp. 115-127; l'edizione critica è fornita da G. Pinto, Il libro del Biadaiolo. Carestie e annona ...
Leggi Tutto
PUOTI, Basilio
Sandra Covino
PUOTI, Basilio. – Nacque a Napoli il 27 luglio 1782 da Nicola e da Maria Arcangela Palmieri, primogenito di sette figli. La famiglia Puoti, originaria di Arienzo (Caserta), [...] autorità di prosatori moderni, tra cui Gasparo Gozzi e Giordani; critico invece il giudizio sulla Proposta montiana. Nell’Arte di scrivere in prosa l’amplissima esemplificazione testuale è organizzata per generi, ciascuno dei quali suddiviso per tipi ...
Leggi Tutto
PUCELLE, Jean
P. Réfice
Miniatore attivo a Parigi e nella Francia settentrionale entro gli anni quaranta del 14° secolo.Lo studio dell'opera di P. prese avvio nel secolo scorso, a seguito della scoperta [...] (Hoffeld, 1971).Molti degli elementi che hanno spinto la critica a postulare un soggiorno di P. in Italia intorno alla di Cristo (c. 82v). La citazione delle scene non è testuale: nella prima di esse la figura stante della Vergine rappresenta un ...
Leggi Tutto
Metz, Christian
Giorgio De Vincenti
Teorico del cinema francese, nato a Béziers il 12 dicembre 1931 e morto suicida a Parigi il 7 settembre 1993. È considerato il padre della semiologia del cinema e [...] ed eterogeneità (in larga misura accogliendo le osservazioni critiche dell'epistemologo Emilio Garroni, che aveva richiamato l' rispetto alle altre, cosa che "fa andare in risonanza le superfici testuali" (p. 123).
Ma che cos'è un testo? Anche su ...
Leggi Tutto
MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito di Giovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] sterilità delle manifatture. Tutti i suoi scritti, infatti, criticarono l'adozione di un'imposta unica sui beni fondiari e che non furono tuttavia mai accettate.
La sua produzione testuale si scandì nel tempo in rapporto alle possibilità di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da disciplina “tecnica” legata all’interpretazione dei testi della tradizione, l’ermeneutica [...] [...]. L’adempimento di questo compito si potrebbe designare “Critica della ragione storica”, ossia della facoltà dell’uomo di di opposizioni irriducibili. Non a caso, la dinamica testuale, con il suo intersecare trama, narrazione, figurazione e ...
Leggi Tutto
MITTNER, Ladislao
Maria Paola Arena
– Nacque a Fiume il 23 apr. 1902 da Zoltán e da Giovanna Burich, entrambi insegnanti.
Il padre, ungherese, si era stabilito giovanissimo a Fiume, crocevia di quattro [...] suggestivo fra interpretazione storicistica ed ermeneutica testuale. Il taglio interpretativo scaturisce da una di capire, che nell’ottica del M. è il primo dovere del critico, ma anche la forza di un pensiero organico e una robusta volontà di ...
Leggi Tutto
testuale
testüale agg. [der. di testo3]. – 1. Del testo, che riguarda il testo: esposizione t.; soprattutto nel senso filologico: critica t.; esame, indagine t.; problemi t.; linguistica t., settore della linguistica che studia le strutture...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...