I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] 1965 (anno, questo, in cui si sarebbero manifestate le prime critiche alla Cisl di Pastore), la quota attribuita ai lavoratori dipendenti ( nuova Cisl riesce ancora oggi a spaventare taluni teorici degli anni Cinquanta», come, con qualche azzardo ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] altri Paesi si sono avute reazioni diverse. In Francia una delle posizioni più critiche e radicali è quella assunta da P. Courbin, che ha contestato sia le basi teoriche sia la mancanza di risultati delle poche ricerche condotte dai "Nuovi Archeologi ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] non vanno definite in chiave teologica, ideologica o comunque teorica, ma ricostruite concretamente e in modo storico3. Infatti esempio significativo il giudizio che egli dette del Concordato, critico ma più equilibrato di altri ex popolari: egli, non ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] politica’, non solo quella a più alta gradazione teorica e accademica, ma anche quell’altra, ‘compromessa’ nella neoscolastica aveva trasfuso una vena non saprei dire se di spiritualismo critico o di esistenziale pessimismo», cit., p. IX.
81 C. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] proposito della produzione di calore da parte del lumen, Alberto critica la soluzione di Averroè, secondo il quale il calore sarebbe scienza dell’oscuro (occulto). Essa si distingue in pratica e teorica; la prima è l’azione di uno spirito su un ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] di offrire questo quadro e di far conoscere nuovi schemi teorici e nuovi approcci è stato affidato in buona parte, la determinazione delle masse, può essere nel vero; ma i critici hanno buon gioco rilevando che, nella sua stessa ricostruzione, Lenin ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] essendo stato un dottrinario, fu considerato come il primo teorico dell'interventismo statale e per la sua visione graduale Il socialismo francese piombò, come in passato, in una fase critica di divisioni e di polemiche interne da cui uscì solo con ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] potesse fungere in quel frangente da supporto teorico all’attraversamento del processo stesso86. Momento Nella lettera alla madre del 4 ottobre 1893, citata in S. Accame, Critica storica e modernismo nel pensiero di Gaetano De Sanctis [1971-72], in ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] non sono mancati i tentativi di determinare una piattaforma teorica comune alle varie discipline che studiano la società, o altra parte, delle funzioni latenti. Su questo punto la critica di Robert K. Merton al funzionalismo antropologico ha segnato ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] rivoluzione del 1 848 lo costrinse a interrompere l'elaborazione teorica del metodo, nel momento in cui egli era ancora legato di un sapere e di una morale, ma sullo spirito critico e sulla creatività: una cultura che non sia più il privilegio ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...