In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] sociali
Particolare approccio metodologico, sviluppatosi in numerosi indirizzi teorici, che privilegia il concetto di funzione nell’analisi dei l’originaria esortazione alla sintesi di Parsons e critica il f. convenzionale per non essere riuscito ...
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Linguista (Ginevra 1857 - Vufflens 1913). Nipote di Nicolas-Théodore, pronipote di Horace-Benedict, in un ambiente di fine e antica cultura S. sviluppò un'intelligenza precoce, spesso applicata a fatti [...] di linguistica storica; ma anche grazie all'avanzamento degli studî di semiologia (L. Prieto), di critica della semiologia (E. Garroni) e di linguistica teorica (E. Coseriu, N. Chomsky), si è venuta ricomponendo e delineando un'immagine nuova del ...
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Linguista francese (Mont-Saint-Aignan 1893 - Montpellier 1954). Studioso delle lingue slave, del tedesco e del francese, scrisse tra le altre opere Éléments de syntaxe structurale (post., 1959), grande [...] Strasburgo e quindi, dal 1937, a Montpellier. Sulla sua formazione teorica influirono A. Meillet, Ch. Bally, il Circolo di Praga. elementi dell'enunciato, e sviluppa quindi una critica della nozione tradizionale di parte del discorso, proponendo ...
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SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] , ma con un respiro più ampio, è la sintesi teorica presentata da T. De Mauro, Minisemantica dei linguaggi non comunicazione, il programma di Davidson non è stato esente da critiche, soprattutto per l'utilizzazione di una nozione primitiva di verità. ...
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SINTASSI (XXX, p. 859; App. II, 11, p. 834)
Ugo Vignuzzi
Nel panorama della linguistica dello scorcio del secolo 19° e del principio del 20° non si può certo affermare che gli studi sintattici godessero [...] una teoria complessiva della s. con il primo grande linguista teorico del secolo, F. de Saussure, anche se nel suo insegnamento . anche V. V. Ivanov, La linguistica sovietica contemporanea. Bilancio critico, in Lingua e Stile, XII (1978), pp. 251-82. ...
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INTERLINGUISTICA
Marco Mancini
Con il termine i. si fa riferimento a quel particolare settore delle discipline linguistiche che ha come oggetto i fenomeni del contatto e delle conseguenti interferenze [...] 'interferenza linguistica, in Linguistica generale, filologia e critica dell'espressione, Roma 1990, pp. 57-68 linguistico in contesto plurilingue, in Aspetti metodologici e teorici nello studio del plurilinguismo nei territori dell'Alpe-Adria ...
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LINGUISTICA (XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210)
Aldo G. Gargani
Alberto M. Mioni
Luigi Rosiello
Paolo Ramat
Filosofia. - Nel Novecento il linguaggio è divenuto un tema centrale della ricerca filosofica, [...] . v. O. Quine, la sintassi logica è lo strumento teorico per analizzare le proprietà formali e calcolabili del linguaggio comune. Gli , in connessione a un ampio processo di revisione critica dei criteri di significanza espressi dall'atomismo logico e ...
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Glottodidattica
Benedetta Baldi
Negli ultimi anni la g. si è trasformata in una disciplina scientifica autonoma elaborando uno specifico quadro concettuale e teorico. Ne consegue un'evoluzione non soltanto [...] indipendenza di giudizio (che include sia la capacità critica sia la disponibilità all'autocritica), al dialogo e tecniche, derivanti da approcci e metodi, alimenta il bagaglio teorico pratico della g. e riflette il periodo storico nel quale vede ...
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SPITZER, Leo (XXXII, p. 401)
Emerico GIACHERY
Linguista e saggista, morto a Forte dei Marmi (Lucca) il 16 settembre 1960.
Nell'ultimo venticinquennio s'è rivelata sempre meglio, accanto agl'interessi [...] dello S. non va considerato come una costruzione teorica, ma come una serie di chiarimenti empirici e didascalici dalla periferia al centro dell'opera e viceversa.
Le proposte critiche dello S. hanno suscitato sempre più vivo interesse anche ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] sillabica e accenti, consentono in via teorica la sostituzione con altre forme concorrenti senza Cassata, Roma 2001; I Canzonieri della lirica italiana delle origini, IV, Studi critici, a cura di L. Leonardi, Firenze 2001; P. Larson, Appunti sulla ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...