BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] osservazioni e interventi di carattere etico e anche, a volte, teorico. Il primo canto è senza dubbio quello più organico: e Befane, al castello della Ragione; questa, aiutata dalla Critica e dall'Esperienza, si difende costruendo come armi da guerra ...
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DALLE VALLI, Girolamo
Giancarlo Casnati
Nacque a Padova, poco prima del 1420, da ser Conte di Bernardo e da Lucia, figlia di Pietro Correr.
L'attività del padre, notaio in Padova, ci è documentata dagli [...] , avrebbe retto un "insegnamento straordinario" di medicina teorica. Infine, nell'ottobre del 1450, conseguì la Un poemetto cristiano del sec. XV, in Raccolta di studi di storia e critica letter. dedicata a F. Flamini, II, Pisa 1918, pp. 684-691 ...
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PASINI, Giuseppe Luca
Alessandro Catastini
PASINI, Giuseppe Luca. – Nacque il 18 ottobre 1687 a Padova; non sono noti i nomi dei genitori. Compì la sua istruzione presso il seminario della sua città [...] con Giuseppe Antonio Badia, prima lettore di medicina teorica e poi cattedratico di medicina pratica a Torino. nel 1767. In quest’opera, Pasini riprese la sua posizione critica nei confronti dello spinozismo, propugnando piuttosto la necessità, per ...
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CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] sue sconfitte, e delle sue vittorie" (ibid.). L'arretratezza teorica, la genericità e la grossolanità di tante prese di posizione con se stesso l'impegno di pubblicare un volume (di critica, di narrativa, di viaggi, d'erudizione) ogni due anni ...
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CUCCHI, Sisto
Gianfranco Formichetti
Nacque il 13 apr. 1585 a Bergamo da nobile famiglia. L'11 febbr. 1603 entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Dopo un breve periodo trascorso nel convento di Capistrano [...] occhi del S. Uffizio la correttezza dell'impostazione teorica delle idee professate. A questo proposito vengono citati nel 1680. Altrettanto vicina a posizioni quietiste può apparire la critica a tratti dura contro i religiosi del suo tempo che ...
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GUIZZARDO da Bologna
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Bologna nella seconda metà del XIII secolo da Bondo, o Bondi, forse originario del Frignano, nel Modenese, ma trasferitosi a Bologna. Come G., [...] l'attenzione sia alla lettera del testo sia alla sua portata teorica. Il commento di G. fu utilizzato anche da Pietro da pp. 21-140; G. Inglese, Epistola a Cangrande: questione aperta, in Critica del testo, II (1999), 3, pp. 957, 959, 973 s.; A ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...