BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] , per ciò che attiene invece al problema sollevato dai critici antichi in relazione all'intero I libro, occorre dire , 835, 839.
Il contributo di B. all'elaborazione teorica del diritto internazionale privato e del diritto internazionale penale viene ...
Leggi Tutto
BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] contributive erano ormai molto diverse e minori. Nella sua dura critica di "quella condizion di persone che si pasce, dirò stendere anche le sue ìdee, giustificarle su una base teorica e con argomentazioni assai più complesse, e svilupparle fino ...
Leggi Tutto
ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] attaccamento a principi morali lo condusse ad assumere atteggiamenti di critica radicale e a formulare, contro il consiglio di molti , piuttosto che al riposo, ad intensificare l'attività teorica e la riflessione su temi impegnativi. Nel 1901 apparve ...
Leggi Tutto
ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] , è una esposizione organica, di grande valore teorico-pratico, dei principi e delle regole dell'interpretazione in Stellam et Longovallium...defensio, con cui l'A. reagiva alle critiche di Pierre de L'Étoile, professore a Orléans, di Jean Longueval ...
Leggi Tutto
CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] sono gli argomenti intorno a cui il discorso si svolge. L'ispirazione teorica è tratta dalla Genesi del diritto penale di G. D. Romagnosi, conseguenza dello Stato sociale" (I, p. 318). Critica apertamente la politica culturale di Carlo Felice ed anche ...
Leggi Tutto
ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] , Milano 1968, II, pp. 287-379; Note critiche sul sistema delle fonti giuridiche nei regni romano-barbarici dell natura del sistema di diritto comune con due saggi (Recezione teorica e applicazione pratica del diritto romano nell'età del Rinascimento ...
Leggi Tutto
IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] L'Università, III (1889), pp. 161-163; L. Chiappelli, I. secondo la nuova critica storica, in Rivista storica italiana, XI (1894), pp. 607-628; E. Besta, L'opera 1994, pp. 529-556; Id., I. e la teorica dei quattro strumenti, ibid., pp. 495-507; Id., ...
Leggi Tutto
BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] saggi vi è una rilettura indipendente e in più punti critica delle tesi mommseniane, anche se la teoria del principato somiglia soggettivistica della storiografia giuridica si èsviluppata e articolata teoricamente nelle opere del B. a partire dalla ...
Leggi Tutto
BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] La società spirituale trova la sua giustificazione teorica nella relazione sorretta dal diritto secondo che p. 69). Si viene così ponendo il compito ulteriore di una filosofia critica della storia considerata alla luce dei valori: al di là di ciò che ...
Leggi Tutto
ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] accentuazione da un lato di taluni risvolti inaccettabili in linea teorica e, dall'altro, gli eccessi sul piano pratico gaiano, il cui manoscritto veronese egli difese sempre contro le critiche più radicali. In questo rapporto rilevava, senz'altro, ...
Leggi Tutto
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...