Brandi, Cesare
Flavio De Bernardinis
Scrittore, teorico e critico d'arte, nato a Siena l'8 aprile 1906 e morto a Vignano (Siena) il 19 gennaio 1988. La sua riflessione 'fenomenologica' sull'essenza [...] alle diverse arti, approfondendo anche la possibilità di un'analisi teorica del cinema. Membro dell'Accademia nazionale dei Lincei dal 1969, B. fu insignito del premio Antonio Feltrinelli per la critica d'arte nel 1959 (ex aequo con G.C. Argan ...
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Regista e critico cinematografico italiano (Roma 1900 - ivi 1975), fondatore del Centro sperimentale di cinematografia (1935), ne è stato direttore fino al 1943, e vicepresidente dal 1947 al 1950. Fondatore [...] Ultimo amore (1946); Patto col diavolo (1948). Ha collaborato inoltre a numerose sceneggiature. Intensa la sua produzione critica e teorica, tra cui: Cinematografo (1935); Cinque capitoli sul film (1941); Il film nei problemi dell'arte (1949); Arte ...
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Critico e teorico del cinema (Angers 1918 - Nogent-sur-Marne 1958), francese, considerato sin dagli inizî l'ispiratore della nouvelle vague. Di formazione spiritualista, collaborò stabilmente a Esprit, [...] ispiratori della Revue du Cinéma di J.-G. Auriol (di cui era stato collaboratore), realizzò una fusione di critica militante e di ricerca teorica sul cinema. Tra le sue pubblicazioni, importante la raccolta di recensioni e saggi Qu'est-ce que le ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] frammentario quanto a risultati poetici e contraddittorio quanto a posizioni teoriche. Se da un lato i poeti più adulti, quelli Pop, anzi la stessa espressione Pop art è dovuta a un critico anglosassone (L. Alloway, nell'inverno 1954-55). In vari ...
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Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] genere fantastico).
Parallelamente, nel campo della riflessione teorica e dello studio dei rapporti tra media e F. Tozzi Con gli occhi chiusi (1994), apprezzato più dalla critica che dal pubblico, ha realizzato per la televisione una nuova versione ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] /The moving picture lecturer, sous la direction de J.-P. Simon, "Iris", 1996, 22, nr. monografico.
Sul dibattito critico-teorico dei primi tempi:
G. Grignaffini, Sapere e teorie del cinema. Il periodo del muto, Bologna 1989.
Sul cinema classico ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...]
7. Considerazione conclusiva
Fenomeno vasto, che raccoglie nomi di registi, di scrittori, di attori, ma che coinvolge anche critici e teorici, presso taluni storici stranieri (Sadoul, Vincent) il neorealismo assume il rango di vera e propria ‛scuola ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] cinematografico ha svolto nel ridefinire il concetto di artista e di a. si ritrova nella prima avanguardia francese e nel contesto critico e teorico in cui essa prese vita e si sviluppò. Tra la fine del primo decennio del Novecento e l'inizio del ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] il cinema statunitense si è proposto come soggetto di riflessione critica: infatti anche se ha parlato di sé più di ogni Alfred Hitchcock, contaminata e intellettualizzata, nonché la giustificazione teorica di film 'alla maniera di', una moda lanciata ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] muto hanno elaborato riflessioni e qualche trattazione sistematica sia in chiave teorica (intorno alla natura e alla liceità della sua unione con le immagini filmiche), sia in chiave critica (intorno al modo e alla misura della sua valorizzazione nei ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...