ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] regista ferrarese – che sulla questione teorica del colore intervenne a più riprese di Carlo, 1° vol., Rome 1987; G. Aristarco, Su Antonioni. Materiali per un’analisi critica, Roma 1988; L. Cuccu, M. A., 1966/1984, Progetto Antonioni (1988-1993). L ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] a caso egli fu sostenitore, da un punto di vista strettamente teorico, del film muto, di contro al quale il film sonoro sarebbe in poetiche d'autore o di gruppo oppure in teorie della critica volte a mettere a punto gli strumenti più adatti al fine ...
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URSS
Mino Argentieri
Cinematografia
Alla definizione data da Lenin del cinema come l'arte di maggior rilievo per i comunisti si deve se intenti conoscitivo-propagandistici e creatività artistica non [...] più ricchi di talento: Pudovkin, sferzato da molti critici, sarebbe diventato irriconoscibile e anche Vertov subì (per es ). Solo Ejzenštejn, sia pure rimangiandosi alcune formulazioni teoriche degli anni Venti, resse agli assalti dello stalinismo ...
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Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] cinema era sempre più oggetto di approfondite discussioni teoriche, e proprio in quell'anno fu organizzata da Sokurov è riuscito ad aggiudicarsi nel 2003 il Premio Fipresci della critica internazionale al Festival di Cannes per Otec i syn (Padre e ...
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Asia
Grazia Paganelli
Cinematografia
Non è possibile definire una cinematografia asiatica che, seppure idealmente, raccolga sotto un denominatore comune le varie forme espressive emerse in questo continente. [...] Il giorno nazionale). Per quanto riguarda il dibattito e la ricerca teorica, è da segnalare la nascita, nel 1980, del Cineclub del Cinema inglese. Nonostante gli studi effettuati da alcuni critici inglesi, che hanno permesso di aprire qualche ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] (1978) e a L'anglaise et le duc (2001; La nobildonna e il duca), ha al suo attivo un'intensa attività di critico e teorico. In una serie di articoli dal titolo Le celluloïd et le marbre (1955), Rohmer ha approfondito il confronto tra il cinema e le ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] e dai suoi stessi modi. La sua linea operativa e teorica 'in negativo', dentro e contro il teatro stesso, è stata i presupposti di una ammirazione da parte del pubblico e della critica transalpina, poi cresciuta con il teatro e tramutata in relazione ...
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Avanguardia sovietica
Pietro Montani
Con questa espressione ci si riferisce, complessivamente, all'insieme dei movimenti artistici che, al seguito di un'immediata adesione del gruppo futurista, si riconobbero [...] nome di Kulešov se non per metterne in evidenza il principio teorico di base, ossia la comprensione del montaggio (v.) come operazione con l'idea di una ricezione distanziata e critica.Il progetto politico vertoviano prevedeva uno spettatore talmente ...
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Cuba
Francesco Salina
Cinematografia
Il periodo del muto, 1897-1930
Nel gennaio 1897 un rappresentante e operatore dei Lumière, Gabriel Veyre, effettuò all'Avana le prime proiezioni, e in febbraio realizzò [...] de oro. La sovversione dei dogmi, l'esigenza di svincolarsi dai modelli preesistenti, l'analisi e la critica costanti, la produzione teorica degli stessi cineasti (sulla rivista dell'ICAIC "Cine cubano", fondata nel 1960) dimostrarono la convergenza ...
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Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] per immagini in movimento. Può anche capitare che determinati procedimenti descrittivi e narrativi siano definiti da critici o teorici della letteratura attraverso metafore cinematografiche: si può citare, al proposito, un'analisi di U. Eco dell ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...