DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] argomenti filosofici, scientifici, eruditi; un trattato di Teorica medicinalis e un trattato di filosofia: il De sulla cultura napol. al tempo di F. D'Andrea e G. Valletta, in Critica storica, I (1962), p. 603; G. Ricuperati, La prima formazione di ...
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MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito di Giovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] fu su di lui molto ridotta. Egli ne contestò il nucleo teorico - la centralità della terra, cioè, come unica fonte di valore la sterilità delle manifatture. Tutti i suoi scritti, infatti, criticarono l'adozione di un'imposta unica sui beni fondiari e ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] di un'opera complessa, approfondita ed eminentemente teorica. Nonostante i richiami del Bogino, che contiene una riedizione del Rifiorimento… del G. con un'eccellente introduzione critica); C. Sole, La Sardegna sabauda nel Settecento, Sassari 1984, pp ...
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BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] non può più fondarsi sulla ormai antistorica e tempestosa problematica delle leggi personali.
La critica e l'urgenza della nuova realtà della vita hanno demolito la teorica del deposito sostenuta da B., ma a lui spetta il merito di aver agitato il ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] significativi di tale risveglio di attenzione da parte della critica furono le mostre dedicategli a Roma nel 1961 e a cura di M.C. Papini, ibid. 1977; Manifesti futuristi e scritti teorici (con B. Corradini), a cura di M. Verdone, Ravenna 1984; A. ...
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ERBA, Carlo
Simonetta Nicolini
Figlio di Luigi e di Giuditta Ripamonti, nacque a Milano il 5 genn. 1884; zio del padre era l'industriale Carlo Erba. Dopo aver intrapreso gli studi privatamente (1892), [...] pubbl. ibid., p. 252). Questo periodo di riflessione teorica condusse l'E. ad abbracciare le tesi di libertà di P. Hulten, Milano 1986, p. 531; E. Crispolti, Storia e critica del futurismo, Roma-Bari 1986, ad Indicem; A. Bozzola-C. Tisdall, Futurismo ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] coloro che non facevano professione di studi. Appartenne alla schiera dei critici della "scuola storica", e suo oggetto di studio fu il della Divina Commedia, sia che si soffermasse sulla teorica dell'essenza d'amore dei rimatori del Duecento ...
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FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] dell'ingegneria, il F. non sempre ha goduto della stima dei critici (Beltrami, Rocco, Baroni e Mezzanotte), che in lui hanno voluto vedere più il tecnico compilatore che il teorico d'architettura, o l'uomo di cultura anche letterario-umanistica, come ...
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FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] 1839], pp. 315-320), ma li ripeté egli stesso, sottoponendoli a critica (Intorno alle correnti elettro-fisiologiche negli animali a sangue caldo. Sperienze del 1847], pp. 487 s.).
L'impalcatura teorica sostenuta dal F., pur raggiungendo raffinati ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] il L. fu principalmente redattore del quindicinale Il Divenire sociale, rivista teorica diretta da E. Leone e P. Mantica.
All'interno dei di F. Ferrer o, ancor più, le sue velenose critiche a G. Hervé, personalità queste entrambe care ai sindacalisti ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...