BOTTAZZONI, Pier Francesco
Luciano Marziano
Ignota è la data della sua nascita, ma, considerato che alcuni contemporanei lamentano la sua morte come prematura, si ha ragione di pensare che nacque a [...] conte Francesco Montani di Pesaro. La Lettera, molto critica nei confronti dell'Orsi, suscitò risposte da parte degli
Alcuni anni dopo la sua morte apparve la sua opera teorica più impegnativa: le Lettere discorsive intorno ad alcuni poetici abusi ...
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Eustache, Jean
Donatello Fumarola
Regista cinematografico francese, nato a Pessac (Gironde) il 30 novembre 1938 e morto suicida a Parigi il 5 novembre 1981. L'irregolarità della sua filmografia (durate [...] di confrontarsi. Une sale histoire (1977) rappresenta un'incursione teorica nella discussione sul valore dello sguardo. Per E. l'occhio 1974): quasi del tutto ignorata dal pubblico e dalla critica, è la sua opera più misteriosa e affascinante, che ...
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Lizzani, Carlo
Francesco Bolzoni
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico, nato a Roma il 3 aprile 1922. Dopo aver contribuito all'affermazione del Neorealismo, soprattutto in veste di critico [...] l'esaurirsi delle poetiche neorealiste, la sua formazione teorica, improntata a un marxismo non scolastico, fortemente venato L. ha continuato a svolgere un'intensa attività di storico e critico del cinema; tra i suoi scritti si ricordano: Storia del ...
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Cottafavi, Vittorio
Stefano Francia Di Celle
Regista cinematografico e televisivo, nato a Modena il 30 gennaio 1914 e morto ad Anzio (Roma) il 14 dicembre 1998. Fin dai suoi primi film manifestò uno [...] dell'arma dei Carabinieri, accolto dall'aperta ostilità della critica che vi ravvisò segnali di simpatia verso il fascismo. per l'evoluzione tecnologica e da una puntuale riflessione teorica sulla differente percezione psicologica del cinema e della ...
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Bigelow, Kathryn
Maria Nadotti
Regista cinematografica statunitense, nata nel 1951 a San Carlos (California). Dotata di altissime e indiscusse qualità artistiche, è arrivata al cinema dopo aver frequentato [...] Graduate Film School di New York, ha scelto di studiare teoria e critica del cinema e si è quindi laureata nel 1979.
Il suo esordio risultano definiti le linee guida e i nodi teorici che caratterizzeranno la produzione successiva, nonché le tematiche ...
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Mulvey, Laura (propr. Laura Mary Alice)
Victoria Harriet Duckett
Teorica del cinema, sceneggiatrice e regista cinematografica inglese, nata a Oxford il 15 agosto 1941. Famosa per il saggio Visual pleasure [...] . it. in Letteratura e femminismi, 2000, pp. 299-307), acquistò un ruolo di primo piano nell'ambito critico-teorico. Introducendo femminismo, psicoanalisi e semiotica nello studio del cinema classico hollywoodiano, la M. dimostra come l'oppressione ...
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GASPERINI, Guido
Claudia L'Episcopo
Nato a Firenze il 7 giugno 1865 da Ottavio e Maria Cresti, studiò violoncello con J. Sbolci e composizione con G. Tacchinardi nell'Istituto musicale della sua città. [...] ricognizione ed alla catalogazione di tutta la musica antica, teorica e pratica manoscritta e stampata, esistente nelle biblioteche e d'Italia per servire di base a una grande edizione critica delle opere complete dei nostri migliori autori" (G. ...
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Comolli, Jean-Louis
Luca Mazzei
Critico cinematografico, teorico del cinema e regista francese, nato ad Algeri il 30 agosto 1941. Dal 1962 al 1978 è stato uno dei più importanti e attivi redattori della [...] dell'autore, divenne quello che C. e gli altri critici dei "Cahiers du cinéma" definirono il Nouveau cinéma, ovvero causa del suo nuovo impegno di regista e di alcune divergenze teorico-politiche, la sua partecipazione attiva ai "Cahiers du cinéma" ...
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Chion, Michel
Rinaldo Censi
Teorico del cinema e musicista francese, nato a Créteil (Val-de-Marne) il 16 gennaio 1947. Noto soprattutto per le sue riflessioni sul suono, si è affermato come studioso [...] In quel periodo, soprattutto in Francia, il dibattito teorico è stato fortemente influenzato dalla ricerca strutturalista, sfociata di questo universo fatto di segni sono stati gli stessi critici dell'epoca, che hanno aperto la strada all'analisi ...
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ANTONIAZZI, Anton Maria
Nicola Virgopia
Nacque a Collalto di Refrontolo (Treviso) il 1º apr. 1872. Conseguita la laurea in matematica presso l'università di Padova nel 1893, astronomo aggiunto (1902), [...] della cometa di Halley nella sua apparizione del 1910, ecc., in cui, oltre alla critica delle osservazioni altre ne aggiunge riguardanti questioni teoriche di astronomia.
Interessanti i suoi lavori di meccanica celeste in cui studia il fenomeno della ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...