CHIRONI, Gian Pietro
Mario Caravale
Nacque a Nuoro il 5 ott. 1855 da Giovanni e da Francesca Fois. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si trasferì a Cagliari, ove s'iscrisse nella [...] esegesi per arrivare alla formulazione di un sistema teorico del diritto vigente; dall'altro quelli che Archivio giuridico, XXXIV [1885], pp. 86-104; di V. Polacco, in Rivista critica delle scienze giuridiche e sociali, III [1885], pp. 23 1-236, e di ...
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PATRONI, Giovanni
Fabrizio Vistoli
PATRONI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 20 settembre 1869 da Domenico e Giacinta Barone.
Dopo aver conseguito «in patria» la laurea in lettere con il massimo dei voti [...] grande rammarico, quell’ufficio territoriale fu scisso dall’insegnamento teorico e affidato a funzionari unicamente a ciò preposti.
della Fossakultur della Valle del Sarno, l’illustrazione critica delle stipi preistoriche delle grotte di Pertosa e ...
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GUGLIELMO da Saliceto
Graziella Federici Vescovini
Nacque presumibilmente a Saliceto di Cadeo, nel Piacentino, intorno al 1210.
La maggior parte dei dati relativi alla biografia di G. si ricavano dalle [...] è una vera opera di medicina pratica a fondamento teorico e inaugura la tradizione della medicina bolognese e padovana i laici, sarà costante anche nella Chirurgia, in cui G. critica numerosi interventi chirurgici di medici non solo del suo tempo, ma ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] entrato in contatto a Perugia, mostrando di interessarsi a questioni di carattere fisiologico in un’ottica teorica.
L’attacco ad Augeni trascolora infatti in una critica della fisica aristotelica e in una difesa dell’eleatismo, nonché di un elemento ...
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GRILLI, Alfredo
Carlo D'Alessio
Nacque a Ponticelli, frazione di Imola, il 5 marzo 1878 da Antonio, un piccolo agricoltore, e da Maria Bolognesi. Frequentò con buon esito le tre classi elementari e [...] 1923 - e R. Serra.
Dal punto di vista dell'attività critica, il metodo di indagine usato dal G., positivo più che positivistico vista l'assenza da parte sua di ogni implicazione teorica nella ricerca, risulta con particolare evidenza nelle conferenze ...
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GAZZERI, Giuseppe
Ferdinando Abbri
Nacque a Firenze il 9 nov. 1771; indirizzato dal padre Vincenzio alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi presso le Scuole pie fiorentine, quindi presso i [...] dell'Accademia stessa. In tarda età guardò con attenzione critica alle ricerche di J. von Liebig e la approccio metodologico improntato a un severo empirismo, ma a livello teorico non esitò a rifiutare l'ipotesi dell'attrazione e a proporre ...
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DALLA DECIMA, Angelo
Ugo Baldini
Nacque ad Argostoli nell'isola di Cefalonia, allora appartenente alla Repubblica di Venezia, il 12 febbr. 1752, dal conte Costantino e da Stella Crasa (secondo il Masarachi; [...] secondo un'impostazione che ricompare nelle opere maggiori, esaltando la tradizione padovana e discutendo con equilibrio le criticheteoriche e pratiche mosse alla farmacologia del tempo. Il settore didattico conglobato nella sua cattedra venne anche ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Portoferraio, nell'isola d'Elba, il 19 maggio 1910 dall'avvocato Giuseppe e da Aurelia Anselmi. Si laureò con lode in giurisprudenza a Pisa, il 7 luglio 1932, discutendo [...] il G. lavorò intensamente, e senza incorrere in spericolatezze teoriche.
Il volume L'azienda nel diritto del lavoro (Padova pp. 51 ss.); Il concetto giuridico di amministrazione. Premessa critica (in Archivio giur. "Filippo Serafini", CXXVI [1946], ...
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GIOVANNI d'Amalfi
Paolo Chiesa
Monaco e presbitero nato probabilmente ad Amalfi e di cui sappiamo che a Costantinopoli, dove viveva nel secolo XI, eseguì la traduzione latina di alcune opere agiografiche [...] viene dato per scontato da buona parte della letteratura critica. L'ostacolo maggiore consiste nel fatto che, pur assai più modesto; sicché, più che di una cosciente evoluzione teorica, si deve parlare di uno sviluppo indotto dalle esigenze di un ...
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FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] villino Landi, alle tendenze del neogotico. Né va tralasciata la sua intensa e polemica attività di pubblicista e di teorico e critico dell'architettura (cfr. l'elenco completo delle opere e delle sue pubblicazioni in Oliva, 1954, e in Basile, 1960 ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...