BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] del suo pensiero e l'indipendenza della sua posizione critica. Tende infatti a dare giudizi che sono al di il B., è anche vero che egli talora abbandona o rifiuta le discussioni teoriche quando ne vede l'inutilità pratica: così, a p. 73 (libro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] Firenze nel 1389, tra il 25 marzo e il 1° aprile secondo lo studio critico di Raoul Morçay (1914, p. 13 nota 1). Rimasto orfano di madre a , nella quale Antonino svolge diffusamente in forma teorica la definizione stessa di consilium come parte della ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] Successivamente, il G. aveva proseguito la ricerca teorica pubblicando, sulla Rivista italiana di sociologia (IV . Manganaro, V. G.Lo studio sul III libro del Capitale e una "critica del marxismo" (1899-1900), in Arch. stor. per la Sicilia orientale, ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] 28 ott. '77). Passato all'insegnamento della fisica teorica, il B. non tralasciò del tutto la ricerca Fisica, notò come essi t abbondavano forse troppo d'una critica qualche volta meno esatta", mentre "il raziocinio sembra essere alquanto ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] Stato fascista.
Dal 1902 al 1915 la G. collaborò, in qualità di critico d'arte, all'Avanti! e a Il Tempo, quotidiano del gruppo socialista milanese della G. a Utopia (1913-14), rivista teorica del socialismo rivoluzionario, da Mussolini fondata e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Pecchio
Maurizio Isabella
Giuseppe Pecchio può considerarsi il fondatore dell’economia politica risorgimentale. Riprendendo l’eredità di Pietro Custodi, Pecchio popolarizzò il pensiero economico [...] il suo cavallo perché tiri di più» (p. 216).
Questa critica, tuttavia, era diretta in particolare all’opera di David Ricardo, che » (p. 222). Pecchio ammetteva infatti la superiorità teorica dei testi economici inglesi, e allo stesso tempo quella ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] teatrale impegnative e non superficiali nell'esposizione teorica, ma assai deboli nelle prove pratiche.
1963, p. 33; A. Saitta, La politica del "giacobinismo"italiano, in Critica storica, IV(1965), pp. 217 s., 250 ss. (commenta e pubblica cinque ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] i fondamenti della teoria degli orologi, risolse numerosi problemi di natura teorica e pratica, dimostrò vari teoremi concernenti l’analemma di Tolomeo, , Romae 1603.
Corrispondenza. Christoph Clavius, ed. critica a cura di U. Baldini, P.D. Napolitani ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] volumi di lettere non è possibile cogliere linee teoriche e tesi sistematiche: il carattere frammentario e Santini, La fortuna del Boccaccio a Siena, in Racc. di studi di storiae critica letter. ded. a F. Flamini, Pisa 1919, pp. 299-314 e spec. ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] principio di ottimizzazione delle risorse si accompagna alla critica di stampo einaudiano al Keynes del The end of -302), o ancora di misurarla coi problemi del lavoro (Contributo alla teorica generale dello sciopero,ibid., XII [1905], pp. 173-93; Lo ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...