Critico d'arte e letterario italiano (n. Bologna 1935). Partendo dalle posizioni teoriche del Gruppo '63, si è occupato di fenomenologia degli stili artistici, interessandosi in particolare di storia dell'arte [...] moderna e contemporanea. Parallelamente si è dedicato agli studi di critica letteraria, analizzando le nuove forme di romanzo con particolare riferimento al nouveau roman francese. Teorico di una più diretta fusione tra arte e tecnologia, B. ha ...
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Fisico svizzero (n. Basilea 1927), ricercatore dal 1958 presso l'Istituto Battelle di Ginevra e dal 1963 presso il laboratorio di ricerca IBM di Zurigo; dal 1987 prof. presso l'univ. di Zurigo. Ha svolto [...] felice connubio tra sperimentazione e profonda conoscenza teorica dei problemi affrontati: rilevanti sono i risultati a trovare varie serie di materiali con temperatura critica superiore alla temperatura di liquefazione dell'azoto, aprendo ...
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Economista ungherese (n. Budapest 1928 - m. 2021). Ha contribuito con i suoi notevoli studi soprattutto alla teoria del socialismo e della pianificazione economica. Membro della Hungarian academy of sciences [...] e professore alla Harvard University dal 1986, ha mantenuto una posizione teorica molto critica nei confronti dello schema di equilibrio economico generale walrasiano. Tra le opere: Overcentralization of economic administration (1959); Mathematical ...
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Filosofo (Nehren, Württemberg, 1852 - Halle 1933), prof. di filosofia nell'univ. di Strasburgo (1877), poi di Halle (1884-1906). Notissima la tesi sostenuta da V. secondo la quale la conoscenza è sostanzialmente [...] verificare a confronto con una realtà oggettiva. Posizione teorica, questa, che si configura, piuttosto che come scettico del kantismo. Notevole il suo ampio commento alla Critica della ragion pura, limitato però all'estetica trascendentale (Kommentar ...
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Fisico polacco (Brühl, Vienna, 1872 - Cracovia 1917); dopo un periodo presso l'univ. di Vienna e alcuni soggiorni di studio a Parigi presso G. Lippmann, a Glasgow nel laboratorio di Lord Kelvin e a Charlottenburg [...] fisica teorica all'univ. di Leopoli. Dal 1913 prof. di fisica all'univ. di Cracovia. Erede spirituale di L. Boltzmann, condusse fondamentali ricerche in meccanica statistica sulla teoria delle fluttuazioni di densità, sull'opalescenza critica, sulla ...
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Filosofa italiana (n. Bra 1947). Negli anni Ottanta del Novecento ha fondato la comunità filosofica femminile Diotima e, a partire dagli anni Novanta, ha stretto legami sempre più forti con il pensiero [...] negli Stati Uniti e in Inghilterra. Teorica di un pensiero della differenza definitivamente calato Orrorismo, ovvero della violenza sull'inerme (2007); Inclinazioni. Critica della rettitudine (2014); Platone (2018); Democrazia sorgiva. Note ...
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Architetto italiano (Roma 1903 - ivi 1981); allievo di G. Giovannoni, si è particolarmente interessato ai temi dell'edilizia residenziale fondando e dirigendo l'Ufficio studî e progetti dell'INCIS e le [...] (1946) e La casa. Quaderni di architettura e critica (1955). Professore università dal 1955, ha insegnato composizione diocesano, l'istituto di botanica, il dipartimento di chimica, la sede e la foresteria del Centro internazionale di fisica teorica. ...
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Teologo, giurista, storico e letterato arabo di Spagna (Cordova 994 - Manta Līsham 1064). Temperamento passionale e vigoroso polemista, partecipò all'agiata vita politica del tempo, per poi consacrarsi [...] storico-religioso (al-Fiṣal "La discriminazione") sottopone a critica non solo ebraismo e cristianesimo, ma anche le sette eterodosse ḥamāma ("Il collare della colomba"), ove la parte teorica è accompagnata da ricordi autobiografici e aneddotici, e ...
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Critico e teorico del cinema (Angers 1918 - Nogent-sur-Marne 1958), francese, considerato sin dagli inizî l'ispiratore della nouvelle vague. Di formazione spiritualista, collaborò stabilmente a Esprit, [...] ispiratori della Revue du Cinéma di J.-G. Auriol (di cui era stato collaboratore), realizzò una fusione di critica militante e di ricerca teorica sul cinema. Tra le sue pubblicazioni, importante la raccolta di recensioni e saggi Qu'est-ce que le ...
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Filosofo (Selkirk 1855 - Cambridge 1935). Professore di filosofia morale a Cambridge (1900-33), uno degli esponenti del neoidealismo inglese, vicino peraltro piuttosto all'impostazione teorica della scuola [...] 'idealismo tedesco classico. Aderì infine a una forma di teismo etico. Opere principali: The ethics of naturalism (1885, critica dell'etica evoluzionistica); Recent tendencies in ethics (1904); The moral life and moral worth (1911); Moral values and ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...