AGAZZARI, Agostino
Adelmo Damerini
Nato a Siena il 2 dic. 1578, vi scrisse nel 1596 il primo libro di Madrigali a 6 voci, come risulta dalla dedica ad Angelo Malavolti, mecenate senese, e, poco più [...] dell'A., se ha attratto l'attenzione degli studiosi per la parte teorica, non è stata sufficientemente studiata nella produzione creativa, che meriterebbe una più attenta definizione critica, tanto più che l'A. si mostrò aperto a interpretare i ...
Leggi Tutto
Cronenberg, David
Giona Antonio Nazzaro
Regista cinematografico canadese, nato a Toronto (Ontario) il 15 marzo 1943. Il cinema di C. rovescia la prospettiva tradizionale del cinema horror, secondo la [...] di culto, ed è diventato materia di discussione presso la critica, e di 'scandalo' nelle uscite pubbliche delle sue opere in mutazione, che già rimandavano all'opera letteraria e teorica di William Seward Burroughs, poi affrontata direttamente in ...
Leggi Tutto
BREGLIA, Alberto
PP. Sylos Labini
Nacque a Napoliil 7 agosto del 1900, da Ernesto e da Olimpia Breglia. I suoi primi lavori vertono su argomenti di storia e di critica delle teorie economiche (L'opera [...] ha certamente il compito di elaborare l'analisi teorica del funzionamento del sistema monetario, così come esso pubblicati dopo la guerra sono da ricordare: Tesoro,finanze e banche, in Critica economica, III (1948), pp. 48-55; Punti di orient. in ...
Leggi Tutto
Marinetti, Filippo Tommaso
Gianni Rondolino
Scrittore, poeta, autore drammatico, organizzatore culturale, nato ad Alessandria d'Egitto il 22 dicembre 1876 e morto a Bellagio il 2 dicembre 1944. Fra [...] d'Italia. La sua produzione letteraria e teorica si fece progressivamente sempre meno incisiva e più 1973.
F.T. Marinetti futurista. Inediti, pagine disperse, documenti e antologia critica, a cura di S. Lambiase, G.B. Nazzaro, Napoli 1977.
Marinetti ...
Leggi Tutto
Malick, Terrence
Grazia Paganelli
Regista cinematografico statunitense, nato a Waco (Texas) il 30 novembre 1943. La sua opera rappresenta il significativo esempio della volontà di un radicale cambiamento, [...] film, ignorato dal pubblico ma accolto con entusiasmo dalla critica, divenne subito un cult per i giovani artisti americani, lo sguardo dei numerosi personaggi. Significativa è l'analisi teorica sulla 'temporalità' del cinema, espressa in un'estrema ...
Leggi Tutto
Brandi, Cesare
Flavio De Bernardinis
Scrittore, teorico e critico d'arte, nato a Siena l'8 aprile 1906 e morto a Vignano (Siena) il 19 gennaio 1988. La sua riflessione 'fenomenologica' sull'essenza [...] alle diverse arti, approfondendo anche la possibilità di un'analisi teorica del cinema. Membro dell'Accademia nazionale dei Lincei dal 1969, B. fu insignito del premio Antonio Feltrinelli per la critica d'arte nel 1959 (ex aequo con G.C. Argan ...
Leggi Tutto
Regista e critico cinematografico italiano (Roma 1900 - ivi 1975), fondatore del Centro sperimentale di cinematografia (1935), ne è stato direttore fino al 1943, e vicepresidente dal 1947 al 1950. Fondatore [...] Ultimo amore (1946); Patto col diavolo (1948). Ha collaborato inoltre a numerose sceneggiature. Intensa la sua produzione critica e teorica, tra cui: Cinematografo (1935); Cinque capitoli sul film (1941); Il film nei problemi dell'arte (1949); Arte ...
Leggi Tutto
Linguista (Ginevra 1857 - Vufflens 1913). Nipote di Nicolas-Théodore, pronipote di Horace-Benedict, in un ambiente di fine e antica cultura S. sviluppò un'intelligenza precoce, spesso applicata a fatti [...] di linguistica storica; ma anche grazie all'avanzamento degli studî di semiologia (L. Prieto), di critica della semiologia (E. Garroni) e di linguistica teorica (E. Coseriu, N. Chomsky), si è venuta ricomponendo e delineando un'immagine nuova del ...
Leggi Tutto
Antropologo francese (Bruxelles 1908 - Parigi 2009). Massimo teorico dello strutturalismo applicato agli studi antropologici, la sua opera è imprescindibile per spessore cognitivo e profondità analitica, [...] facilmente a un simile tentativo. Fondata su una analoga assunzione teorica e metodologica è la prima grande opera di L.-S., Les 1955, trad. it. 1962). Di particolare importanza la critica a una visione evoluzionistica delle società umane che, in ...
Leggi Tutto
Alessandra De Coro
Psicanalista italiano (Penne, Pescara, 1897 - Roma 1970). P. è da annoverare tra i fondatori della psicoanalisi in Italia. Laureato in Medicina nel 1922, diventa allievo del [...] ). E conclude, con un’affermazione che appare implicitamente critica rispetto alla Psicologia delle masse di Freud: “non è da un continuo intrecciarsi di un lavoro di ricerca teorica e clinica all’interno del movimento psicoanalitico italiano e ...
Leggi Tutto
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...