Ogni intervento su monumenti, architetture, opere d’arte e altri oggetti di valore artistico, storico o antropologico successivo al completamento dell’opera. La logica e la finalità di questi interventi [...] e del r. delle opere d’arte contemporanea che, pur in riferimento a una comune metodologia critica e agli stessi principi teorici applicati all’arte antica, presentano alcuni problemi specifici. L’arte contemporanea fa spesso uso di procedimenti ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] - Dal 15° sec. la trattatistica rispecchia la cultura umanistica, presentando aspetti più complessi e diversificati, di tipo critico o teorico e sistematico nei confronti della disciplina. Così i trattati sulle tre arti di L.B. Alberti, i Commentarii ...
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L’arte di dare forma e realizzare spazi fruibili per le necessità dell’uomo. Da un ambito professionale tradizionalmente circoscritto alla sola arte del costruire, il concetto di a. ha progressivamente [...] Honnecourt, 13° sec.) o con annotazioni critiche, a scritti sulle proporzioni e sulle tecniche prospettiche del 19° sec.) l’elaborazione da parte degli stessi architetti di testi teorici centrati sulle varie tematiche inerenti l’a. e la città (L.H. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] classicismo antiletterario, ispirato ai modelli ottocenteschi.
La stagione ermetica, di cui C. Bo è il teorico, G. Contini il critico migliore, S. Quasimodo il poeta più rappresentativo, corrisponde nelle sue generalità a un ulteriore consolidamento ...
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L’insieme delle misure tecniche, amministrative, economiche finalizzate al controllo e all’organizzazione dell’habitat urbano. Tre sono gli ambiti prevalenti di ricerca teorica e di applicazione pratica [...] quanto disciplina autonoma è il risultato di un insieme di ricerche teoriche e di pratiche che si susseguono lungo un arco di tempo di in particolare il gruppo Team 10, si distinsero nella critica all’‘u. della burocrazia’, che divenne ben presto ...
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Architetto e storico dell'architettura italiano (Napoli 1929 - ivi 2024), si è occupato anche di urbanistica, design, arredamento e arti in generale.
Ha esordito come pittore (Gruppo Sud e MAC, Movimento [...] e dal 1964 direttore della rivista Op. cit. Selezione della critica d'arte contemporanea. Premio Inarch per la rivista nel 1967; ma non com'era (1999); Trattato di architettura (2001); Teorica di arredamento e design. Scritti brevi dagli anni '50 a ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] fondata da Brjusov, poeta di grande abilità formale, romanziere (Ognennyj angel «L’angelo di fuoco», 1907), critico, teorico e organizzatore culturale, che esercita un forte fascino sui poeti della generazione successiva.
I giovani, però, considerano ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] solo una rivalutazione sul piano artistico, ma anche un’adeguata formulazione teorica. Il programma fu portato avanti da molti intellettuali illuminati che operavano nel campo della critica e della saggistica, oltre che della narrativa. S. Tsubouchi ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] A. Adamov, S. Beckett. Ma lo scarso appoggio ottenuto dalla critica italiana che dapprima negò, quasi unanime, l’esistenza di un t del gesto e dell’urlo. Il t. gestuale nasce dalla teorica dello spettacolo di B. Brecht, secondo cui lo spettacolo ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] di tutte le arti. Ma la riflessione sui g. non impegnò soltanto critici e scrittori; il problema fu affrontato anche da altri punti di vista di g.: il suo valore è pratico-empirico e non teorico; la teoria dei g. letterari ha un’utilità didascalica e ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...