Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] o eccessivamente ricercate, quanto perché riferite a contesti più o meno realistici e dunque inappropriati, furono facile bersaglio della critica, dalle «egre soglie» della Traviata:
lui che modesto e vigile
all’egre soglie ascese,
e nuova febbre ...
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Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno stato di alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] altri e con le opinioni degli altri. Se da un piano teorico passiamo a un piano pratico e clinico, cogliamo meglio il senso delle non raramente e anche con una certa rapidità tra critica, certezza relativa e sicurezza assoluta. Importante circa il ...
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Crescita di strutture
Luciano Pietronero
I concetti di legge di scala e di invarianza di scala rivestono un ruolo centrale nell'analisi di sistemi sempre più complessi, che si osservano nelle scienze [...] di perché la natura produca strutture frattali, genera una problematica teorica di tipo nuovo, abbastanza diversa dal gruppo di rinormalizzazione che permette di spiegare i fenomeni critici usuali. Un tentativo di costruire una teoria fisica per i ...
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Modello
Enzo Marinari
L’utilità di schematizzare per risolvere un problema
Uno scienziato che analizza la realtà in modo quantitativo cerca di comprendere un evento o, meglio, un insieme di eventi, [...] comportamento interessante; invece sotto una certa temperatura critica il sistema si magnetizza: all’equilibrio, in essi. Si è scoperto che questi modelli, la cui soluzione teorica è assolutamente innovativa, non descrivono soltanto i vetri di spin, ...
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Alessandro Manzoni ha esercitato, soprattutto con I promessi sposi, un influsso evidente sulla lingua italiana, letteraria e non letteraria. Questo influsso trova le sue ragioni prima di tutto nella sinergia [...] linee dell’influenza di Manzoni sul piano linguistico: la linea teorica e pedagogica e la linea dell’influsso esercitato dalle sue ), La lingua di Alessandro Manzoni. Giudizi della critica ottocentesca sulla prima e seconda edizione dei Promessi ...
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liquido
lìquido [agg. e s.m. Der. del lat. liquidus, da liquere "essere liquido"] [LSF] (a) Come agg., si dice, in contrapp. a solido e aeriforme, di uno stato di aggregazione (stato l.) della materia, [...] in tutte le direzioni: tale proprietà, stabilita in via teorica da A. Cauchy, trova conferma nel principio sperimentale di può coesistere con la fase aeriforme a temperature minori di quella critica e maggiore di quella del punto triplo: v. liquido, ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] filosofia teologica’ è posta al vertice della filosofia ‘teorica’, al di sopra della fisica e della matematica. volta della storia, e in particolare della storia sacra la cui critica coinvolge gli stessi documenti di base. La t. sembra respinta sempre ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] R. è, a un tempo, corale e sempre più criticamente storicizzata, e perciò né passivamente subita né deformata in utilizzazioni quegli inneschi che connoteranno, anche attraverso il contributo teorico e operativo di L.B. Alberti, la complessiva ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] importante fonte intellettuale è nell’opera di A. de Tocque;ville e, più tardi, nella critica sociale di T. Veblen e di C. Wright-Mills; fra i teorici sociali contemporanei hanno apportato significativi contributi T. Parsons, S.M. Lipset ed E. Shils ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] .
Lo sviluppo delle teorie linguistiche generali, determinato in sede teorica da B. Croce, in sede specifica da H. Schuchardt popolarità dei canti, dall’altra alle precisazioni della critica letteraria (Croce), che hanno chiarito il concetto ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...