Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione a un altro (fase) al variare dei parametri, [...] °C per l'anidride carbonica. Tuttavia, si rilevava che gli esponenti critici erano gli stessi per tutte le transizioni prese in considerazione (γ, per primi anni Settanta da Kenneth Wilson, un teorico che lavorava sulle interazioni tra le particelle ...
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La grande scienza. Sistemi disordinati
David Sherrington
Sistemi disordinati
I sistemi disordinati sono estremamente comuni e appaiono con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, [...] 'vetro di spin'. I tentativi di costruire un modello teorico di questo comportamento svelarono i concetti già menzionati e più se questo rapporto è al di sotto di un certo valore critico.
Di fatto, il trasferimento dei concetti e delle tecniche dei ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] (1978) e a L'anglaise et le duc (2001; La nobildonna e il duca), ha al suo attivo un'intensa attività di critico e teorico. In una serie di articoli dal titolo Le celluloïd et le marbre (1955), Rohmer ha approfondito il confronto tra il cinema e le ...
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Contenuto, analisi del
Franco Rositi
1. Definizione
La locuzione 'analisi del contenuto' copre un vasto campo di procedure metodologiche che hanno il fine di tracciare con rigore un sintetico profilo [...] tutto legittima la forma del racconto mediante collage; criticava soltanto il fatto che l'autore non avesse esplicitato e altri, 1985), che si basa su un complesso apparato teorico linguistico-sociologico e su un corpo molto articolato di regole per ...
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Termodinamica molecolare
Sergio Carrà
La termodinamica classica macroscopica è stata definita come un insieme di utili relazioni fra diverse grandezze, ciascuna delle quali può essere misurata in modo [...] a temperatura costante; una, in particolare, passa per il punto critico posto al confine fra le fasi liquida e gassosa e presenta un e ciò evidenzia il ruolo delle ricerche di carattere teorico intese ad approfondire le caratteristiche e la forma ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] anche in testi di carattere letterario ben oltre la soglia critica di metà Cinquecento (§ 5).
Nei primi decenni del 1984: 56-72; Trovato 1994: 96-110).
Sostenitori e teorici di un uso cortigiano, caratterizzato da una spiccata polimorfia, furono ...
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Devianza
Roberto Beneduce
Si indicano come devianti i comportamenti che implicano una trasgressione rispetto ai modelli culturali prevalenti di un gruppo sociale, in una direzione disapprovata dalla [...] : interrogati e messi in discussione in minor misura dalla critica dei loro fondamenti o dall'aperto dissenso piuttosto che dal In questo stesso senso va letta la recente preminenza teorica assunta dal corpo, del quale si riconosce unanimemente la ...
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Illusione
Luciano Mecacci
Il termine illusione (dal latino illusio, derivato di illudere, "deridere, farsi beffe") indica in genere ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà. Nel linguaggio [...] fatto un'interpretazione del modello. In questa prospettiva teorica, le illusioni sarebbero interpretazioni distorte, inadeguate, 1979.
l. mecacci, Le illusioni ottiche nell'Ottocento, "Storia e critica della psicologia", 1983, 4, 2, pp. 287-307.
a.e ...
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Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] per immagini in movimento. Può anche capitare che determinati procedimenti descrittivi e narrativi siano definiti da critici o teorici della letteratura attraverso metafore cinematografiche: si può citare, al proposito, un'analisi di U. Eco dell ...
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Self-organized criticality
Alessandro Vespignani
Il comportamento critico autoorganizzato (self-organized criticality) si riferisce alle proprietà di una classe di sistemi, spontaneamente attratti dalla [...] di computer, si è rivelato una formidabile sfida teorica per un grande numero di fisici statistici.
Altri di legge di potenza P(n)∼n−θ, dove θ è l'esponente critico. La semplicità di questo modello, che ha reso possibile lo sviluppo di tecniche ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...