BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] si orientano sempre di più, pur se in maniera lucidamente critica, verso l'analisi di pensatori dalla forte problematica etica e antropologica (ipotesi su cui reggeva l'intera impalcatura teorica del movimento cattolico-comunista) spinge il filosofo ...
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GHERARDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato ad Arezzo nel 1794, dopo essersi laureato in veterinaria fu arruolato con il grado di sottotenente veterinario nel reggimento Cacciatori a cavallo dell'esercito [...] culturali fiorentini. Le sue prime prove di pubblicista - un Esame critico della tragedia di G.B. Niccolini (Firenze 1827), e il lasciava invece ai suoi momentanei alleati la riflessione teorica sul modello di costituzione attorno al quale aggregare ...
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L’antisemitismo
Stefano Levi Della Torre
1. Nel 19° sec. il termine «semita» riguardava la linguistica e distingueva il ceppo dell’ebraico, dell’arabo o del maltese da quello «indo-europeo». Ma «antisemitismo» [...] un’essenza immutabile. Se nell’immaginazione dell’epoca prende forma teorica l’idea di una «razza ebraica», è perché si , ma non esimono moralmente lo Stato e la sua politica dalla critica, al pari di qualunque altro Stato o entità politica.
Nei fatti ...
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AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] giudicava compiuta "la sintesi fra la dignità teorica del bolscevismo e il forte movimento fascista povero XXIII; P. Spriano, Gramsci, il fascismo e gli Arditi del popolo, in Critica marxista. Quaderni, n. 3, 1967, p. 194; Id., Storia del Partito ...
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DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...] posizioni politiche nell'ambito del movimento operaio, in senso critico nei confronti del partito come istituzione ("per me non vi sarde alla guerra nello stesso reparto, pose le premesse teoriche, con la sua analisi anticipatrice, di quella che sarà ...
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PAOLI, Cesare
Mauro Moretti
– Nacque a Firenze il 10 novembre 1840 da Baldassarre e da Antonietta Bruchi.
Del padre – figura di spicco della cultura giuridica fiorentina, magistrato e dal 1876 senatore [...] discussione il primato di una formazione universitaria a base scientifico-teorica. Paoli, tuttavia, fu poi a lungo impegnato in l’ancienne France di Numa Denis Fustel de Coulanges, criticata per il peso eccessivo delle implicazioni politiche nel suo ...
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FANCELLO, Francesco
Giuseppe Sircana
Nacque ad Oristano il 19 marzo 1884 da Pietro, alto magistrato e da Giovanna Maria Marche. Laureatosi in legge, intraprese la carriera amministrativa presso gli [...] Ponza e quindi a Ventotene, il F. contribuì all'impostazione teorica del Partito d'azione e scrisse il romanzo Il diavolo tra i come collaboratore di alcune riviste, tra cui Il Ponte e Critica sociale. Per ragioni di salute trascorse gli ultimi anni ...
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CORNACCHINI, Marco
Vittor Ivo Comparato
Figlio di Tommaso, medico di origine aretina che fu professore nell'università di Pisa nella seconda metà del sec. XVI. Non si conosce la data di nascita. Si [...] 'ateneo pisano. Nel 1606 passò alla cattedra di medicina straordinaria teorica, poi a quella di medicina pratica, che insegnò sino al usi prevalenti del tempo e in ogni caso esposta alla critica che veniva rivolta all'antimonio, di cui erano già noti ...
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Il socialismo reale
Luciano Pellicani
L’espressione «socialismo reale» fu utilizzata, a partire dagli anni Settanta, per indicare il modello di organizzazione sociale dell’Unione Sovietica e delle cosiddette [...] Essa, in realtà, era stata preceduta da una lunga elaborazione teorica da parte dello stesso Lenin. L’idea di fondo, derivata ΄, cioè a dire la parziale libertà di stampa e di critica concessa dal PCUS, non fece che rendere di pubblico dominio che ...
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CHIESA, Romualdo
Carlo Felice Casula
Nacque a Roma il 1º sett. 1922 da Angelo, commerciante, e Lina Polvani. Di formazione cattolica, maturò una coscienza antifascista nel corso dei suoi studi liceali, [...] convinzioni antifasciste sulla base però di una riflessione critica dell'esperienza del partito popolare, in ordine soprattutto , si era giunti al superamento sul piano teorico delle tradizionali riserve cattoliche nei confronti del collettivismo ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...