GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] per l'amico Adalardo di Corbie - e come ha confermato la critica più recente (Bognetti; Schieffer; Meyvaert, A letter). La lettera essendo G. I, come giustamente è stato detto, un teorico, conviene seguire il concreto esplicarsi della sua azione.
Due ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] l'ortodossia cristiana, quanto una via per difendersi dalle critiche dei teologi di Cambridge. Nei Principia (1687), altro protagonista della cultura dei salons parigini, il teorico della letteratura Jean Chapelain, il romanziere sosteneva di ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] solo nel ventennio fascista ma, come andava suggerendo una critica di sinistra assai vivace e autorevole, rafforzata dalla presenza i cittadini ai valori nazionali è stata piuttosto un postulato teorico e una meta ideale che non una concreta realtà. ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] come la Praeparatio evangelica. La giustificazione teorica del procedimento è enunciata proprio nella Constantine. Dynasty, cit., pp. 9-13, ricostruisce la vicenda critica da Burckhardt in poi, strettamente connessa con le vicende storiche della ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] non sono mancati i tentativi di determinare una piattaforma teorica comune alle varie discipline che studiano la società, o altra parte, delle funzioni latenti. Su questo punto la critica di Robert K. Merton al funzionalismo antropologico ha segnato ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] Planck, di cui Zermelo era assistente e collaboratore, prendere le distanze dalle critiche che, in forme sempre più massicce, stavano investendo la fisica teorica boltzmanniana. Planck, grazie ad alcune sue analisi accidentalmente condotte su lavori ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] rivoluzione del 1 848 lo costrinse a interrompere l'elaborazione teorica del metodo, nel momento in cui egli era ancora legato di un sapere e di una morale, ma sullo spirito critico e sulla creatività: una cultura che non sia più il privilegio ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] fatale contrasto politico che derivava dall’antitesi teorica» scambiando «per scorie caduche nella evoluzione del pp. 196-197.
37 L. Sturzo, Politica di questi anni. Consensi e critiche (dal gennaio 1954 al dicembre 1956), Bologna 1968, p. 213.
38 G ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] la propria autorità e la propria influenza.
Sigonio e la critica alla donazione
Il De occidentali imperio fu pubblicato a Bologna dopo Ottone e di papa Giovanni XIII) alla rappresentazione teorica ideale: egli infatti sottolinea che al primo spettava ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] che di esso fanno nel frattempo sia Mussolini sia i teorici del 'Nuovo Verbo'. Nel discorso tenuto dal Duce il Aron mise a punto già prima del 1940 i lineamenti di una critica al totalitarismo che rimangono punti di riferimento non solo per il suo ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...