(App. IV, I, p. 138)
Consolidamento specialistico e revisionismo critico segnano la vicenda delle scienze etno-antropologiche negli ultimi vent'anni. La sinonimia dei termini antropologia (in senso culturale [...] restrizioni non sono dissociabili dalla tendenza dei giovani studiosi, oggi largamente affermata, verso studi di critica e di revisione teorica (deconstructing anthropology) a scapito della ricerca diretta sul campo di cui, peraltro, si riconosce l ...
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comunità
Stefano De Luca
Insieme di persone unite da vincoli di appartenenza
Il termine comunità ha due significati prevalenti. Il primo, legato alla critica romantica della società moderna, indica [...] dalla lingua, dalla religione, dalla professione e così via.
Ma la sua fortuna contemporanea è legata all'elaborazione teorica che ne fece un sociologo tedesco, Ferdinand Tönnies, sul finire del 19° secolo. Costui, riprendendo suggestioni di origine ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] , dato ch'egli rifiuta la concezione dei due strati linguistici). Feyerabend, che è uno dei critici della vecchia dicotomia teorico/osservativo, sostiene, come abbiamo già accennato, che il significato di ogni termine da noi usato dipende ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] accelerato che non il flusso di indagini e la sistemazione teorica, e sarà esso, soprattutto, a porre in crisi il mediazione di Kahn-Freund (Th. Ramm), e si sviluppa la critica politica delle concezioni giuridiche (W. Däubler); l'influenza di Kahn- ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] braccia o di cervelli, ma anche di capitali.
Dal punto di vista teorico vi sono due tesi che si contendono il campo. V'è una visione e negativi di questa migrazione sono stati sottoposti a una critica che non ha trovato tutti concordi e che per molti ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] analisi delle crisi commerciali in Inghilterra, aveva poi, nel 1905, indagato i "fondamenti teorici del marxismo". Egli aveva sottoposto a critica la visione di una crisi cronica di sovrapproduzione, correlata al sottoconsumo della classe lavoratrice ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] wealth of nations (1776), in The works and correspondence of Adam Smith (ed. critica a cura di R.H. Campbell, A.S. Skinner e W.B. Todd classi, il surplus e lo sfruttamento.
Il terzo quadro teorico è stato elaborato da Karl Polanyi (1886-1964) in tre ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] , i suoi caratteri immutabili e statici. In un certo senso si può dire dunque che dalle critiche di un Popper, di un Ruyer e di un Dahrendorf emergono sul piano teorico molti di quelli che si vedranno più avanti essere i parametri e i principî della ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] la velocità con la quale li conseguiamo, alcuni teorici hanno sostenuto che la facoltà del linguaggio deve risiedere 'agrafia?).
Tale interpretazione neofrenologica è stata oggetto di critiche in diversi momenti della storia dell'afasiologia, tra cui ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] di giudizio nelle scienze sociali e storiche. Ne sono derivate anche critiche all'uso del termine, di varia autorità e impostazione. Fra e più operazionali, ovvero, in caso di costruzioni teoriche aggregative, si ricorre ad altre categorie, che, come ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...