Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] non è sempre andato di pari passo con l'approfondimento teorico e concettuale. Anche in ambito scientifico se ne è contesto sociale di appartenenza (il me), reagendo tuttavia a essi in maniera critica o di adesione (in base all'io). Mead (v., 1934; ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Tempo, Organizzazione sociale del
Giovanni Gasparini
Gli orientamenti teorici
L'eccezionale rilevanza teorica del problema del tempo è ben nota e presente nella cultura occidentale, a partire dalle [...] anni ottanta, si infittiscono in Europa e oltreoceano le analisi teoriche, le messe a punto concettuali, le rassegne e gli 3 voll., Hamburg 1867-1894 (tr. it.: Il capitale: critica dell'economia politica, 3 voll., Roma 1968).
Mauss, M., Sociologie ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] Luxemburg, che esaltava la spontaneità rivoluzionaria del proletariato, sia di Georges Sorel, teorico del sindacalismo rivoluzionario e critico intransigente della degenerazione parlamentare dei partiti socialisti, che in Riflessioni sulla violenza ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] come 'persuasiva'. Non vi è certezza né pratica né teorica che non riposi su determinate ragioni: si accetta una teoria credo in quel che dice un amico, ma il mio spirito critico è 'accecato' dall'amicizia. Se viene impiegata in un contesto ...
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Sociobiologia
Sergio Manghi
Il programma della sociobiologia
Il lemma sociobiologia è entrato nel lessico scientifico corrente nel corso degli anni settanta, proposto dall'entomologo statunitense Edward [...] quali quelli altruistici, ma anche a prospettare una matrice teorica generale per spiegare l'origine e l'evoluzione della è stata sottolineata, tra gli altri, anche da un acuto critico della sociobiologia come Jon Elster (v., 1977).
Il secondo punto ...
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Reti di informazione e società
Tomás Maldonado
Nonostante il loro clamoroso impatto su molti aspetti della nostra società, le nuove tecnologie si trovano ancora in una fase incipiente. Anzi, gli storici [...] un indifferenziato rifiuto del processo di informatizzazione in atto. Sia chiaro però che i nuovi contributi teorici prima accennati, seppur critici, non appartengono minimamente a questa categoria. Essi sono estranei a qualsiasi forma di ‘tecnofobia ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] ; ma il suo tentativo non ebbe seguito.
La critica sociale identificò, infatti, individualismo e darwinismo e, pur con la guerra del 1898 e che si ritrova negli scritti dei teorici della nascente potenza navale americana, Stephen B. Luce e Alfred T ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] ascetico costituisce l'esempio più immediato) è una costruzione teorica, in parte induttiva in parte deduttiva, che sintetizza ciò questi stili di indagine ha i suoi fautori e i suoi critici, meriti e punti deboli; ciascuno di essi riveste un ruolo ...
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Tabu
Carmela Pignato
Origini e significati del concetto
Approdato a Tongatapu (isole Tonga) nel corso del suo primo viaggio nel Pacifico (1768), il capitano James Cook si era imbattuto nell'insolito [...] di tabu (mana e totem) hanno subito radicali processi di decostruzione teorica (v. Guidieri, 1980; v. Keesing, 1984; v. Lévi a essi all'interno di un sistema. Questi assunti sono oggetto della critica di Luc de Heusch (v., 1971), secondo il quale è ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] degli affari, della coscienza e della giustizia" (v. Mosca, Teorica..., 1982, p. 486).
E se questa immagine della politica italiana acuti nella diagnosi quanto miopi nella terapia. La critica che essi stessi muovono al cattivo funzionamento delle ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...