Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] trattatistica cortigiana quattro-cinquecentesca, e l’ultima parte teorica, che rinvia ad un altro modello culturale e ), Postille sull’elaborazione del “Cortegiano”, «Studi e problemi di critica testuale» 3, pp. 171-178.
Giovanardi, Claudio (1998), ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] 1578-1579 e continuati fino alla morte. Di essi, la critica recente (in particolare Baldassarri 1970; Pignatti 1991; Bozzola 1999) ).
Come anche si evince dalla parallela riflessione teorica, consegnata soprattutto ai giovanili Discorsi dell’arte ...
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Leonardo (Vinci 1452 - Amboise 1519), è una delle figure più note nella storia della civiltà umana: il suo nome è, per antonomasia, sinonimo di genio, non solo in italiano, ma in molte altre lingue del [...] ), ma anche nella pittura, quando la speculazione teorica e tecnica approda a scoperte fortemente radicali e Wind-sor, a cura di K.D. Keele & C. Pedretti, trascrizione critica di P.C. Marani, Firenze, Giunti, 3 voll.
Altieri Biagi, Maria Luisa ...
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Secondo Salvi 1988: 79, sono verbi supporto un ristretto numero di verbi che, oltre al loro uso e significato autonomo, se impiegati con un nome d’azione, svolgono una funzione prevalentemente di appoggio [...] sasso
b. lanciare [fig.] un’accusa
Nel caso di lanciare una critica, non è disponibile una combinazione con verbo supporto neutro (Cicalese 1999) nel paradigma V + N, «Studi italiani di linguistica teorica e applicata» 33, 3, pp. 371-398.
Miguel ...
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Alessandro Manzoni ha esercitato, soprattutto con I promessi sposi, un influsso evidente sulla lingua italiana, letteraria e non letteraria. Questo influsso trova le sue ragioni prima di tutto nella sinergia [...] linee dell’influenza di Manzoni sul piano linguistico: la linea teorica e pedagogica e la linea dell’influsso esercitato dalle sue ), La lingua di Alessandro Manzoni. Giudizi della critica ottocentesca sulla prima e seconda edizione dei Promessi ...
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Con cliché si intende, genericamente, un’espressione fissa divenuta banale a forza di essere ripetuta. Quest’accezione risalirebbe ai fratelli Goncourt che per primi, del termine comparso agli inizi del [...] ).
È stata la stilistica a proporre, di cliché, sia una sistemazione teorica sia un riscontro empirico, ad es. nell’analisi del discorso politico (GRAAT 1997) e nella critica letteraria (Perrin-Naffakh 1985; Mathis 1998; Bagni 2003), secondo la quale ...
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Il termine parentesi (dal gr. pará «accanto», én «in» e títhēmi «porre») risale alla tradizione retorico-grammaticale antica, in cui indica una figura di pensiero chiamata in greco parénthesis e in latino [...] In queste interviste Levi sviluppa straordinarie capacità di riflessione critica su di sé [...]: il tono della voce che ci Parentesi “endolessematiche” ed “endosintagmatiche”, «Studi italiani di linguistica teorica e applicata» 22, 2, pp. 273-285.
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Biologia
In biologia molecolare, la produzione, mediata dai ribosomi, di un polipeptide la cui sequenza di amminoacidi è derivata dalla sequenza di codoni di una molecola di RNAm (➔ proteine).
Informatica
Conversione [...] rivelarono però spesso di non facile lettura, al punto che la critica ai risultati finì con il coinvolgere le idee da cui muovevano. Uniti a partire dagli anni 1950. Il presupposto teorico è ancora una particolare visione del linguaggio umano, ...
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strutturalismo Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, costituisce cioè un insieme organico [...] è il terreno privilegiato delle prime manifestazioni consapevoli. La critica letteraria e l’etnologia sono i campi contigui di più esteso fino a coprire quasi ogni aspetto della linguistica teorica contemporanea, dall’altro il termine è stato usato, ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] .
Lo sviluppo delle teorie linguistiche generali, determinato in sede teorica da B. Croce, in sede specifica da H. Schuchardt popolarità dei canti, dall’altra alle precisazioni della critica letteraria (Croce), che hanno chiarito il concetto ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...