Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] per cui sono stati istituiti, forse anche per effetto di incaute sovraesposizioni. Vie d'uscita dall'impasse teorico non mancano. La critica tematica appare ancora un punto di convergenza di diverse istanze. Prima fra tutte la comparatistica, la cui ...
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Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] genere fantastico).
Parallelamente, nel campo della riflessione teorica e dello studio dei rapporti tra media e F. Tozzi Con gli occhi chiusi (1994), apprezzato più dalla critica che dal pubblico, ha realizzato per la televisione una nuova versione ...
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WELLS, Herbert George
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, vivente, nato a Bromley (Kent) il 21 settembre 1866. Uscito da famiglia di modeste condizioni (il padre aveva un piccolo commercio e la madre [...] tendono a mantenersi nei limiti d'una possibilità, almeno teorica, come in The Invisible Man (1897). L'elemento meraviglioso misticismo. Il W. si rivela molto miglior critico che costruttore: la sua critica è basata sull'esperienza reale della vita, ...
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GILMAN, Charlotte Perkins
Emanuela Dal Fabbro
Scrittrice statunitense, nata a Hartford (Connecticut) il 3 luglio 1860, morta a Pasadena (California) il 17 agosto 1935. Esponente di rilievo nel movimento [...] ha inizio la riscoperta di buona parte della sua opera; la critica femminista ha messo in evidenza la qualità anticipatoria delle sue analisi costituisce una delle fonti prime della sua elaborazione teorica. L'incontro, infine, con la Fabian Society ...
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MACRÌ, Oreste
Anna Dolfi
Ispanista, nato a Maglie (Lecce) il 10 febbraio 1913. Titolare dell'insegnamento di Lingua e letteratura spagnola presso l'università di Firenze dal 1952 al 1983, italianista, [...] gli offriva luminoso esempio la poesia spagnola del Novecento. Critico militante, filologo (sue proposte anche per un'edizione della Chanson de Roland), esperto metricista (anche a livello teorico, con il suo Ensayo de métrica sintagmática, 1968, e ...
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PETRONIO, Giuseppe
Nicolò Mineo
Critico letterario, nato a Marano (Napoli) il 1° settembre 1909. Dopo aver studiato a Reggio Calabria, Napoli e Roma, avendo come maestri F. Torraca e G. Gabetti, fu [...] anni successivi. Il meglio della mai interrotta riflessione teorica di P. sulla letteratura e sulla storiografia ), delle Opere di Carlo Gozzi (1962); con le storie della critica su Boccaccio (1954), D'Annunzio (1956) e il Romanticismo (1960 ...
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SPITZER, Leo (XXXII, p. 401)
Emerico GIACHERY
Linguista e saggista, morto a Forte dei Marmi (Lucca) il 16 settembre 1960.
Nell'ultimo venticinquennio s'è rivelata sempre meglio, accanto agl'interessi [...] dello S. non va considerato come una costruzione teorica, ma come una serie di chiarimenti empirici e didascalici dalla periferia al centro dell'opera e viceversa.
Le proposte critiche dello S. hanno suscitato sempre più vivo interesse anche ...
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RANSOM, John Crowe
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
Poeta e critico americano, nato a Pulask, Tennessee, il 30 aprile 1888. Laureatosi presso la Vanderbilt University nel 1909, insegnò per ventiquattro [...] by twelve southerners dello stesso anno, a The world's body del 1938. Dal 1941 in poi l'attività critica del R. è divenuta più pratica che teorica o programmatica e si è andata svolgendo per lo più sulle colonne della Kenyon Review e di altre riviste ...
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QUINDICI
Alessandra Briganti
. Rivista mensile, fondata a Roma da alcuni dei componenti del Gruppo 63 (direttori responsabili A. Giuliani, E. Pagliarani, N. Balestrini, E. Sanguineti, A. Guglielmi, [...] della letteratura tendeva da un lato alla configurazione teorica di un modello "aperto" di lavoro letterario, del "Quindici", in Marxismo e intellettuali, Padova 1974; Gruppo 63. Critica e teoria, a cura di R. Barilli e A. Guglielmi, Milano ...
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PEIPER, Tadeusz
Pietro Marchesani
Poeta, critico, teorico dell'arte e drammaturgo polacco, nato a Cracovia il 3 maggio 1891, morto a Varsavia il 9 novembre 1969. Studia a Cracovia, Berlino e Parigi; [...] svolsero un ruolo fondamentale nell'elaborazione teorica e nella pratica poetica dell'avanguardia terreno della denuncia politico-sociale. Oltre che di una ricca produzione di critica letteraria, P. fu autore di opere teatrali, Szòsta! Szòsta! (" ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...