FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] coloro che non facevano professione di studi. Appartenne alla schiera dei critici della "scuola storica", e suo oggetto di studio fu il della Divina Commedia, sia che si soffermasse sulla teorica dell'essenza d'amore dei rimatori del Duecento ...
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FARINELLI, Arturo (Marte Vittorio Achille Arturo)
Lucia Strappini
Nacque a Intra (od. Verbania) il 31 marzo 1867, da Agostino e da Erminia Pironi.
Il padre, commerciante di granaglie, costretto ad emigrare [...] se pure risenti della scarsa disciplina teorica e metodologica, apportò tuttavia contributi F., in Cultura neolatina, VIII (1948), pp. 265 s.; B. Croce, Conversazioni critiche, II, Bari 1950, pp. 187 ss.; F. Simone, A. F. studioso europeo, ...
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GRILLI, Alfredo
Carlo D'Alessio
Nacque a Ponticelli, frazione di Imola, il 5 marzo 1878 da Antonio, un piccolo agricoltore, e da Maria Bolognesi. Frequentò con buon esito le tre classi elementari e [...] 1923 - e R. Serra.
Dal punto di vista dell'attività critica, il metodo di indagine usato dal G., positivo più che positivistico vista l'assenza da parte sua di ogni implicazione teorica nella ricerca, risulta con particolare evidenza nelle conferenze ...
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GORRA, Egidio
Paolo Zublena
Nacque il 1° giugno 1861 a Fontanellato, presso Parma, da Fausto e da Barbara Ranza. Originaria di Piacenza, la famiglia vi fece ritorno pochi anni dopo la nascita del G., [...] (1907-10) e rettore dell'ateneo pavese (1913-15).
La produzione critica di fine Ottocento fu raccolta dal G. nel volume hoepliano Fra drammi e nel teatro: l'"Alarcos" di Federico Schlegel, La teorica dell'amore e un antico poema francese inedito e l' ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] Trattati d'arte del 500 tra manierismo e controriforma, Bari 1962, III, pp. 516-599) (commento critico al Figino); P.Prodi, Ricerche sulla teorica delle arti figurative nella riforma cattolica, in Archivio italiano per la storia della pietà, IV (1962 ...
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BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] osservazioni e interventi di carattere etico e anche, a volte, teorico. Il primo canto è senza dubbio quello più organico: e Befane, al castello della Ragione; questa, aiutata dalla Critica e dall'Esperienza, si difende costruendo come armi da guerra ...
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DALLE VALLI, Girolamo
Giancarlo Casnati
Nacque a Padova, poco prima del 1420, da ser Conte di Bernardo e da Lucia, figlia di Pietro Correr.
L'attività del padre, notaio in Padova, ci è documentata dagli [...] , avrebbe retto un "insegnamento straordinario" di medicina teorica. Infine, nell'ottobre del 1450, conseguì la Un poemetto cristiano del sec. XV, in Raccolta di studi di storia e critica letter. dedicata a F. Flamini, II, Pisa 1918, pp. 684-691 ...
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PASINI, Giuseppe Luca
Alessandro Catastini
PASINI, Giuseppe Luca. – Nacque il 18 ottobre 1687 a Padova; non sono noti i nomi dei genitori. Compì la sua istruzione presso il seminario della sua città [...] con Giuseppe Antonio Badia, prima lettore di medicina teorica e poi cattedratico di medicina pratica a Torino. nel 1767. In quest’opera, Pasini riprese la sua posizione critica nei confronti dello spinozismo, propugnando piuttosto la necessità, per ...
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CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] sue sconfitte, e delle sue vittorie" (ibid.). L'arretratezza teorica, la genericità e la grossolanità di tante prese di posizione con se stesso l'impegno di pubblicare un volume (di critica, di narrativa, di viaggi, d'erudizione) ogni due anni ...
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CUCCHI, Sisto
Gianfranco Formichetti
Nacque il 13 apr. 1585 a Bergamo da nobile famiglia. L'11 febbr. 1603 entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Dopo un breve periodo trascorso nel convento di Capistrano [...] occhi del S. Uffizio la correttezza dell'impostazione teorica delle idee professate. A questo proposito vengono citati nel 1680. Altrettanto vicina a posizioni quietiste può apparire la critica a tratti dura contro i religiosi del suo tempo che ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...