CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] tali apparecchi I luoghi costituiscono appunto una sorta di schema teorico, che il C. intendeva ora divulgare "per non Le "Théâtre du monde" de G. C. Delminio et son influence, in Riv. critica di storiadella filos., IV (1959), p. 424; V. J. K. Brook, ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] Pierre Vidoue) dell'orazione. Ribattendo una ad una le critiche di Erasmo, il D. celebra l'altezza del modello letterato Girolamo Fracastoro. A differenza della maggiore parte dei teorici rinascimentali, divisi tra il teorizzare il fine dell'arte ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] studio di altri autori, Dante, Manzoni, Carducci e della metrica) si colloca l'attività teorica e metodologica del Fubini. Fra tutti i critici della sua generazione egli fu quello dotato di maggiore attitudine speculativa. In conformità allo spirito ...
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Benvenuto Cellini: La Vita - Introduzione
Carlo Cordié
L'opera artistica e letteraria di Benvenuto Cellini è, da secoli, fissata nel ritratto che l'autore fa di sé nella Vita: è perciò assai difficile [...] linea: e, se i Trattati sono stati relegati dalla critica letteraria nel mondo della tecnica e le Rime vengono ancora che in realtà non scrive male. Questa è una proposizione puramente teorica. Come stiano le cose nel caso particolare è da vedere ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] di dicerie volgari ha dato poi una nuova edizione critica Folena (pp. 102 s.).
Il Liber si compone italiano, s. 7, XX (1933), pp. 51 s.; A. Sorbelli, I teorici del reggimento comunale, in Bull. dell'Istituto storico italiano per il Medio Evo e ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] documento della natura prevalentemente oratoria dei suoi interventi di critica letteraria.
In essa il C., con scarsità di rilievi critici e in assoluta assenza di formulazioni teoriche, interviene cautamente (e in fondo marginalmente) nelle polemiche ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] La lettera contiene un'importante presa di posizione teorica in favore dell'uso dell'italiano in luogo del '500, in Nuova Antologia, luglio 1873, pp. 513-529; E. Lombardi, Studi critici, Palermo 1889, pp. 128-151; A. Moretti, G. G., in Ateneo veneto, ...
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L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino
Manlio Simonetti
L’interpretazione eusebiana della Scrittura ha rappresentato uno snodo importante nella storia dell’esegesi patristica, in quanto ha valorizzato [...] rifiutando quell’eccesso di allegorizzazione che provocava la critica non solo del lettore pagano ma anche di tanti tanto pragmaticamente orientato non ci si può aspettare una trattazione teorica del tipo di quella compresa nel libro IV del de ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] teatrale impegnative e non superficiali nell'esposizione teorica, ma assai deboli nelle prove pratiche.
1963, p. 33; A. Saitta, La politica del "giacobinismo"italiano, in Critica storica, IV(1965), pp. 217 s., 250 ss. (commenta e pubblica cinque ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] volumi di lettere non è possibile cogliere linee teoriche e tesi sistematiche: il carattere frammentario e Santini, La fortuna del Boccaccio a Siena, in Racc. di studi di storiae critica letter. ded. a F. Flamini, Pisa 1919, pp. 299-314 e spec. ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...