FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] per sé una cattedra di meccanica, idrometria e architettura teorica. Nel 1770, all'inaugurazione del nuovo corso, fu nel dialogo Delle cupole (in Dell'architettura, Milano 1770), ma critiche forti vennero da altri (come nel Della spinta delle volte di ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] Pierre Vidoue) dell'orazione. Ribattendo una ad una le critiche di Erasmo, il D. celebra l'altezza del modello letterato Girolamo Fracastoro. A differenza della maggiore parte dei teorici rinascimentali, divisi tra il teorizzare il fine dell'arte ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] logici di tradizione "britannica", svolta con una netta impostazione critica, comune, del resto, anche ad altri filosofi di gli attribuiva, il 30 dic. 1505, la cattedra di "medicina teorica ordinaria", con lo stipendio di 400 ducati.
Il Nardi (pp. ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] (Venezia 1748) la propria fondazione teorica.
Prodotto della pratica didattica universitaria l corrispondente, in realtà, all'urto tra corpi rigidi). Se altre critiche non risparmiavano il Trattato del moto delle acque del Grandi (Introductio ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] di un manualetto, con una prima parte teorica relativa alla geometria, piana e solida, e un'operetta epistolare di F., diretta al Querini, concerne le Opposizioni alla sua critica al giansenismo.
Si vedano inoltre: L.A. Muratori, Opere, a cura ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] non è stato più segnalato. Il lavoro che storicamente, se non teoricamente, è il più importante dei C. è la raccolta dei suoi Gentile, P. Giannone, plagiario, e grand'uomo per errore, in La Critica, II (1904), pp. 216-51 (in particolare 222-25); P. A ...
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GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] in raccolte di argomento medico, in conseguenza della critica al tradizionale insegnamento della medicina mossa nel Colliget da scientifico denominato nella tradizione galenica come "medicina teorica" - cioè le questioni relative alle complessioni, ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] pp. 13-33).
Il suo superamento del positivismo materialistico traspare nelle critiche a Spencer (Il pensiero filosofico di H. Spencer, in Studi senesi la costruzione induttiva e deduttiva come sintesi teorica, la conferma dei dati nell'esperienza come ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] entrato in contatto a Perugia, mostrando di interessarsi a questioni di carattere fisiologico in un’ottica teorica.
L’attacco ad Augeni trascolora infatti in una critica della fisica aristotelica e in una difesa dell’eleatismo, nonché di un elemento ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] si orientano sempre di più, pur se in maniera lucidamente critica, verso l'analisi di pensatori dalla forte problematica etica e antropologica (ipotesi su cui reggeva l'intera impalcatura teorica del movimento cattolico-comunista) spinge il filosofo ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...