Godard, Jean-Luc
Alberto Farassino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 3 dicembre 1930. Fra i più significativi autori cinematografici della seconda metà del Novecento, esponente di rilievo [...] nuova rivista "Cahiers du cinéma", proponendovi una scrittura critica fervida, attenta alle ragioni estetiche e morali del cinema avvenimenti sia avviando un'importante riflessione politica e teorica sul senso del cinema nella società capitalista. ...
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Bresson, Robert
Alessio Scarlato
Regista cinematografico francese, nato il 25 settembre 1907 a Bromont-Lamothe (Puy-de-Dôme) e morto a Parigi il 18 dicembre 1999. È stato uno dei protagonisti della [...] cultura cattolica, lo rese uno dei referenti privilegiati della scuola critica dei "Cahiers du cinéma", radunata attorno ad André Bazin Cinquanta, B. aveva infatti avviato una ricerca teorica che avrebbe costantemente accompagnato la sua attività per ...
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PASINETTI, Francesco
Giovanna Rendi
PASINETTI, Francesco. – Nacque il 1° giugno 1911 a Venezia, primogenito di Carlo, medico, e di Maria Ciardi, figlia a sua volta del pittore vedutista Guglielmo.
La [...] immediata delle riprese, compresa l’improvvisazione, e il montaggio a posteriori di scuola sovietica.
Parallelamente all’attività critica e teorica, che «[…] produsse un vero e proprio movimento culturale nel campo del cinema e alla cui presenza è ...
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Straub, Jean-Marie
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore, produttore e montatore cinematografico francese, nato a Metz l'8 gennaio 1933. Ha scritto, diretto e prodotto la quasi totalità dei suoi film [...] assistente alla regia per il cortometraggio d'esordio dell'amico critico Jacques Rivette, Le coup du berger. In seguito alla del musicista; tale studio divenne una sorta di base teorica per la realizzazione del successivo lungometraggio, Moses und ...
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Blasetti, Alessandro
Stefania Carpiceci
Regista e critico cinematografico, nato a Roma il 3 luglio 1900 e morto ivi il 1° febbraio 1987. Uomo di cinema a tutto campo, rivelò un talento naturale in molti [...] , in cui seppe mettere a frutto una formazione teorica acquisita tra le fila dei periodici specializzati da lui e post-sonorizzato della sua carriera. Pur riscuotendo i consensi della critica, il film non si affermò presso il pubblico e la ditta, ...
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Powell, Michael (propr. Michael Latham)
Emanuela Martini
Regista, produttore e sceneggiatore inglese, nato a Bekesbourne (Kent) il 30 settembre 1905 e morto ad Avening (Gloucestershire) il 19 febbraio [...] che riprende le sue vittime con una cinepresa, ma la critica e l'establishment inglesi, che non avevano mai amato i suoi il film fu rivalutato in Francia come straordinaria riflessione teorica sul mestiere del cinema, ma nel frattempo la carriera ...
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Benjamin, Walter
Daniele Dottorini
Filosofo, saggista e critico letterario tedesco, di famiglia ebrea, nato a Berlino il 15 luglio 1892 e morto a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Nell'ambito [...] grande incertezza economica ed esistenziale; si fece intensa la sua attività di critico e di saggista, che costituì l'unica fonte di sussistenza fino una costante non solo della sua riflessione teorica, ma della sua stessa pratica filosofica. ...
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Cronenberg, David
Giona Antonio Nazzaro
Regista cinematografico canadese, nato a Toronto (Ontario) il 15 marzo 1943. Il cinema di C. rovescia la prospettiva tradizionale del cinema horror, secondo la [...] di culto, ed è diventato materia di discussione presso la critica, e di 'scandalo' nelle uscite pubbliche delle sue opere in mutazione, che già rimandavano all'opera letteraria e teorica di William Seward Burroughs, poi affrontata direttamente in ...
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Marinetti, Filippo Tommaso
Gianni Rondolino
Scrittore, poeta, autore drammatico, organizzatore culturale, nato ad Alessandria d'Egitto il 22 dicembre 1876 e morto a Bellagio il 2 dicembre 1944. Fra [...] d'Italia. La sua produzione letteraria e teorica si fece progressivamente sempre meno incisiva e più 1973.
F.T. Marinetti futurista. Inediti, pagine disperse, documenti e antologia critica, a cura di S. Lambiase, G.B. Nazzaro, Napoli 1977.
Marinetti ...
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Malick, Terrence
Grazia Paganelli
Regista cinematografico statunitense, nato a Waco (Texas) il 30 novembre 1943. La sua opera rappresenta il significativo esempio della volontà di un radicale cambiamento, [...] film, ignorato dal pubblico ma accolto con entusiasmo dalla critica, divenne subito un cult per i giovani artisti americani, lo sguardo dei numerosi personaggi. Significativa è l'analisi teorica sulla 'temporalità' del cinema, espressa in un'estrema ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...