La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] critical points of differentiable maps. Questo risultato afferma che l'insieme dei valori critici di una mappa f, di classe Cq, q>1, da una da Fritz W. London per fornire un supporto teorico avanzato alle due equazioni della superconduzione da lui ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] i suoi dati con i risultati delle simulazioni che il 'teorico', dal canto suo, tenta invece di predire.
Uno dei motivi l'ambiente. A ciò ha contribuito il diffondersi di una critica politica che tende a confondere scienza e tecnologia, ossia di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] fuori dei circoli propriamente ecclesiastici ‒ a essere criticato, combattuto o diveniva oggetto di tentativi di conciliazione ', primo presentimento dell'esistenza dell'ossigeno, il cui teorico più influente fu Sendivogius che, per un certo tempo ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica delle forze
Jutta Berger
La chimica delle forze
L'invenzione della pila voltaica favorì alcune rilevanti impostazioni teoriche nella chimica destinate a condizionare [...] 1779-1848) in Svezia posero i fondamenti metodologici e teorici dell'elettrochimica.
Nel 1803, Berzelius e Wilhelm Hisinger chimico empirico, ma non ancora una teoria atomica. La critica di Berzelius alla teoria di Dalton, formulata nel 1812 in ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] tra loro molto diversi; tuttavia, attraverso un'analisi critica interna ed esterna è possibile stabilire a grandi base di zolfo, oppure il mercurio o, anche, un'entità teorica.
L'originalità di Zosimo è difficilmente valutabile a causa della ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e istituzioni
Marco Beretta
Chimica e istituzioni
Nazionalismo o cosmopolitismo
Il periodo che, attraverso la fine del secolo dei Lumi e la Rivoluzione francese, portò [...] in questa sede è l'obiezione sollevata contro la critica pregiudiziale di Davy verso le opere dei chimici francesi. , non era possibile appoggiare la preferenza di un approccio teorico su principî culturali di tipo nazionale. I discepoli di ...
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Microaggregati
Gianfranco Pacchioni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Microaggregati stabilizzati da ligandi: a) clusters di elementi in alto stato di ossidazione; b) clusters di elementi in basso stato [...] v. fig. 3) è risultato essere un superconduttore con una temperatura critica, TC, di 14 K. D'altra parte, non è stato speciale stabilità è stata poi razionalizzata grazie a un modello teorico, noto come shell model, analogo a quello quantistico del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] scienza, ovvero per la compresenza di una componente teorica e di una pratico-operativa, l’alchimia era Fabri e l’elixir, Roma 2002.
A. Clericuzio, La critica della tradizione. Medicina paracelsiana e farmacologia spagirica, in Il Rinascimento ...
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GAZZERI, Giuseppe
Ferdinando Abbri
Nacque a Firenze il 9 nov. 1771; indirizzato dal padre Vincenzio alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi presso le Scuole pie fiorentine, quindi presso i [...] dell'Accademia stessa. In tarda età guardò con attenzione critica alle ricerche di J. von Liebig e la approccio metodologico improntato a un severo empirismo, ma a livello teorico non esitò a rifiutare l'ipotesi dell'attrazione e a proporre ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...