BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] e l'Einaudi, da un punto di vista di costruzione teorica l'operetta lascia molto a desiderare non solo quanto ad "primo grande manifesto del liberismo dei tempi moderni e una critica che culminava coll'esaltazione, forse per la prima volta, ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] di un manualetto, con una prima parte teorica relativa alla geometria, piana e solida, e un'operetta epistolare di F., diretta al Querini, concerne le Opposizioni alla sua critica al giansenismo.
Si vedano inoltre: L.A. Muratori, Opere, a cura ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] del suo pensiero e l'indipendenza della sua posizione critica. Tende infatti a dare giudizi che sono al di il B., è anche vero che egli talora abbandona o rifiuta le discussioni teoriche quando ne vede l'inutilità pratica: così, a p. 73 (libro ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] Successivamente, il G. aveva proseguito la ricerca teorica pubblicando, sulla Rivista italiana di sociologia (IV . Manganaro, V. G.Lo studio sul III libro del Capitale e una "critica del marxismo" (1899-1900), in Arch. stor. per la Sicilia orientale, ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] 28 ott. '77). Passato all'insegnamento della fisica teorica, il B. non tralasciò del tutto la ricerca Fisica, notò come essi t abbondavano forse troppo d'una critica qualche volta meno esatta", mentre "il raziocinio sembra essere alquanto ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] Stato fascista.
Dal 1902 al 1915 la G. collaborò, in qualità di critico d'arte, all'Avanti! e a Il Tempo, quotidiano del gruppo socialista milanese della G. a Utopia (1913-14), rivista teorica del socialismo rivoluzionario, da Mussolini fondata e ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] teatrale impegnative e non superficiali nell'esposizione teorica, ma assai deboli nelle prove pratiche.
1963, p. 33; A. Saitta, La politica del "giacobinismo"italiano, in Critica storica, IV(1965), pp. 217 s., 250 ss. (commenta e pubblica cinque ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] volumi di lettere non è possibile cogliere linee teoriche e tesi sistematiche: il carattere frammentario e Santini, La fortuna del Boccaccio a Siena, in Racc. di studi di storiae critica letter. ded. a F. Flamini, Pisa 1919, pp. 299-314 e spec. ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] principio di ottimizzazione delle risorse si accompagna alla critica di stampo einaudiano al Keynes del The end of -302), o ancora di misurarla coi problemi del lavoro (Contributo alla teorica generale dello sciopero,ibid., XII [1905], pp. 173-93; Lo ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] più diversi, in una prospettiva a metà strada tra il teorico e l'empirico. Anche la lingua del Trattato è interessante (Bologna 1870, rist. anast. ibid. 1970). Una moderna edizione critica è stata procurata da G.P. Caprettini con apparato di note di ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...