BALDI, Camillo
Mario Tronti
Figlio di Pietro Maria, insegnante per ventisei anni di filosofia e di medicina, nacque a Bologna nel 1550. Intraprese gli studi letterari, passando poi alla filosofia e [...] tempo in cui la filosofia pratica si confondeva con la medicina teorica e viceversa, e si moltiplicavano le ricerche su questo terreno, casi seguiti...".
Aveva certo ben colto nel segno la critica mordace di A. Tassoni in quell'altra sua lettera ...
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Godard, Jean-Luc
Alberto Farassino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 3 dicembre 1930. Fra i più significativi autori cinematografici della seconda metà del Novecento, esponente di rilievo [...] nuova rivista "Cahiers du cinéma", proponendovi una scrittura critica fervida, attenta alle ragioni estetiche e morali del cinema avvenimenti sia avviando un'importante riflessione politica e teorica sul senso del cinema nella società capitalista. ...
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ESTERLE, Carlo
Luigi Blanco
Nacque il 20 giugno 1817 a Schruns in Vorarlberg (Austria) - dove il padre ricopriva l'incarico di imperial regio giudice distrettuale - da Josef Anton e da Maria Anna de [...] 1845, per ampliare le conoscenze e perfezionare l'istruzione teorica e pratica nelle scienze medico-chirurgiche, iniziò un lungo Rivista critica di ostetricia e ginecologia", nella quale forniva un ampio resoconto, corredato da osservazioni critiche, ...
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Andrea di Bonaiuto (o Bonaiuti o da Firenze)
S. Romano
Pittore attivo in Toscana nella seconda metà del 14° secolo. Nato a Firenze probabilmente intorno al 1320; dal 1346 iscritto all'Arte dei medici [...] gli eretici nella vita quotidiana oltre che nella speculazione teorica (Romano, 1976). Oppure è stato sottolineato il terminato da Antonio Veneziano.
È piuttosto recente l'interesse critico, strettamente filologico, verso A. ed è dovuto essenzialmente ...
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Bresson, Robert
Alessio Scarlato
Regista cinematografico francese, nato il 25 settembre 1907 a Bromont-Lamothe (Puy-de-Dôme) e morto a Parigi il 18 dicembre 1999. È stato uno dei protagonisti della [...] cultura cattolica, lo rese uno dei referenti privilegiati della scuola critica dei "Cahiers du cinéma", radunata attorno ad André Bazin Cinquanta, B. aveva infatti avviato una ricerca teorica che avrebbe costantemente accompagnato la sua attività per ...
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CARABELLESE, Pantaleo
Fulvio Papi
Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. [...] la soggettività appartiene, pur nella distinzione, alla stessa necessità di essere di Dio.
Dal punto di vista teorico, e ne sono, dopo la critica del concreto, espressioni maggiori Il problema teologico come filosofia (Firenze 1931), e Che cos'è la ...
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PASINETTI, Francesco
Giovanna Rendi
PASINETTI, Francesco. – Nacque il 1° giugno 1911 a Venezia, primogenito di Carlo, medico, e di Maria Ciardi, figlia a sua volta del pittore vedutista Guglielmo.
La [...] immediata delle riprese, compresa l’improvvisazione, e il montaggio a posteriori di scuola sovietica.
Parallelamente all’attività critica e teorica, che «[…] produsse un vero e proprio movimento culturale nel campo del cinema e alla cui presenza è ...
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BORGOGNONI, Adolfo
Pino Fasano
Nacque il 4 nov. 1840 a Corropoli (Teramo), da Camillo, medico condotto, e da Clelia Vanni. Nel 1850 la sua famiglia si trasferì a Budrio, e il B. compì gli studi liceali [...] ott. 1893.
Nella prolusione letta a Pavia il 5 febbr. 1890 il B. aveva tentato di dare giustificazione teorica alla sua posizione critica, fondandosi sul concetto del riconoscimento nell'arte di una "spontaneità" creativa, la quale però non potrebbe ...
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Straub, Jean-Marie
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore, produttore e montatore cinematografico francese, nato a Metz l'8 gennaio 1933. Ha scritto, diretto e prodotto la quasi totalità dei suoi film [...] assistente alla regia per il cortometraggio d'esordio dell'amico critico Jacques Rivette, Le coup du berger. In seguito alla del musicista; tale studio divenne una sorta di base teorica per la realizzazione del successivo lungometraggio, Moses und ...
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ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] suoi contemporanei era quello di supe~ rare i presupposti teorici della fisiologia e della patologia già formulati da Galeno e raccogliere i dati sempre più numerosi dell'osservazione.
La critica più importante dell'A. si rivolge alla fisiologia dei ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...