GRIBAUDI, Ferdinando, detto Dino
Antonello Pizzaleo
Nacque a Torino il 26 nov. 1902 da Piero, docente di geografia, e Giovanna Gilardi. Compì gli studi classici al liceo Visconti di Torino, iscrivendosi [...] prolusione del 1949" (Ferro, p. 22); ma l'impostazione teorica rimase, di fatto, sempre fedele a un'idea di geografia come polemica di Gambi al citato articolo del G. Contro una critica demolitrice della geografia, in cui Gambi rimanda a uno scritto ...
Leggi Tutto
COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] Trattati d'arte del 500 tra manierismo e controriforma, Bari 1962, III, pp. 516-599) (commento critico al Figino); P.Prodi, Ricerche sulla teorica delle arti figurative nella riforma cattolica, in Archivio italiano per la storia della pietà, IV (1962 ...
Leggi Tutto
BOZZANO, Ernesto
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 9 genn. 1862, si formò da autodidatta un'eclettica cultura, al cui centro era la convinzione filosofica positivistica. Dopo aver pubblicato, con lo pseudonimo [...] molti casi superiore a tutti i dati di certezza teorica posti legittimamente a fondamento di qualsiasi branca dello scibile la devota stima dei discepoli, rispetto e cautela di critiche negli studiosi anche non consenzienti con le sue conclusioni; né ...
Leggi Tutto
CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] Benvoglienti e del C. - le linee fondamentali della critica riformata dei cattolicesimo nel suo aspetto dottrinale e pratico: comunità ecclesiale, è difficile affermarlo. La chiarezza teorica della confessione di fede sulla commemorazione, l'esistenza ...
Leggi Tutto
MASI, Raffaele.
Elvio Ciferri
– Nacque ad Atripalda, presso Avellino, il 10 ott. 1817 da Giuseppe e da Angela Rosa Ronga. Il padre era chirurgo e apparteneva a una famiglia di idee liberali; dal matrimonio [...] in due parti, dedicate rispettivamente all’estetica e alla critica. Nella prima, che fu completamente rifatta nell’edizione del delle lettere e hanno bisogno di immergersi nella riflessione teorica prima di passare alla pratica diretta del parlare e ...
Leggi Tutto
GIANNATTASIO, Ugo
Giovanna Zapperi
Nacque a Roma il 2 ag. 1888, da Adolfo ed Emma Mirone. Rimasto presto orfano del padre, il G. passò l'infanzia e l'adolescenza con la madre a Roma, dove frequentò [...] nella "logica della compenetrazione dinamica e pragmatica, più che teorica". E, infatti, la pittura del G. è applicate il G. affiancò tra il 1918 e il 1925 quella di critico d'arte per la rivista Epoca. In questi anni partecipò a importanti rassegne ...
Leggi Tutto
GIACON, Carlo
Simone Pollo
Nacque a Padova il 28 dic. 1900 da Giovanni e Giuseppina Basso. Interrotti gli studi di ragioneria, nell'ottobre 1917 entrò nella Compagnia di Gesù. Trascorsi i primi anni [...] Nel primo filone si colloca l'opera Guglielmo di Occam. Saggio storico-critico sulla formazione e sulla decadenza della scolastica (I-II, Milano 1941 stesso periodo più forte si mostrò l'esigenza teorica nella produzione del G., il quale iniziò a ...
Leggi Tutto
PAPI, Giuseppe Ugo
Gabriella Gioli
– Nacque a Capua (Caserta), il 19 febbraio 1893, da Giustino e da Giuseppina De Rosa.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, nel 1915, vinse un concorso per il [...] attento ai problemi economico-sociali considerati i principali stimoli dell’analisi teorica. Non lesinò critiche alla tendenza della scienza economica alla costruzione di modelli teorici sempre più formalizzati ma sempre meno ancorati alla realtà.
La ...
Leggi Tutto
CORNACCHINI, Marco
Vittor Ivo Comparato
Figlio di Tommaso, medico di origine aretina che fu professore nell'università di Pisa nella seconda metà del sec. XVI. Non si conosce la data di nascita. Si [...] 'ateneo pisano. Nel 1606 passò alla cattedra di medicina straordinaria teorica, poi a quella di medicina pratica, che insegnò sino al usi prevalenti del tempo e in ogni caso esposta alla critica che veniva rivolta all'antimonio, di cui erano già noti ...
Leggi Tutto
BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] osservazioni e interventi di carattere etico e anche, a volte, teorico. Il primo canto è senza dubbio quello più organico: e Befane, al castello della Ragione; questa, aiutata dalla Critica e dall'Esperienza, si difende costruendo come armi da guerra ...
Leggi Tutto
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...