Scienza che ha per oggetto la descrizione interpretativa della superficie terrestre o di sue parti, intendendo per ‘superficie terrestre’ lo spazio tridimensionale dove la massa solida della Terra (litosfera) [...] concezioni. Una di queste è la g. radicale, fondata sulla critica e sulla contestazione dell’attuale organizzazione dello spazio e in buona parte fine vincente. Un tentativo per rafforzare le basi teoriche della g. funzionalista è venuto, sul finire ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] cercato di riproporre un utilitarismo edonistico e dell’atto, rivisitandone criticamente i fondamenti. Ancor più marcato è lo sforzo con cui è stata difesa in modo più radicale da parte di teorici che, come T. Regan, hanno basato i diritti morali ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] ritornata in primo piano anche per gli sviluppi dell’informatica teorica; fra m. astratta (di stampo bourbakista, che tende . - I. Kant si pose l’arduo obiettivo di giustificare criticamente la certezza della m. e la sua capacità di pervenire a ...
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L’insieme delle misure tecniche, amministrative, economiche finalizzate al controllo e all’organizzazione dell’habitat urbano. Tre sono gli ambiti prevalenti di ricerca teorica e di applicazione pratica [...] quanto disciplina autonoma è il risultato di un insieme di ricerche teoriche e di pratiche che si susseguono lungo un arco di tempo di in particolare il gruppo Team 10, si distinsero nella critica all’‘u. della burocrazia’, che divenne ben presto ...
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Fisica
Lo stato l. è quello stato di aggregazione della materia nel quale una sostanza ha volume ben determinato e pressoché invariabile per qualunque valore della pressione, ma non ha forma propria, e [...] stessa in tutte le direzioni: tale proprietà, stabilita in via teorica da A.-L. Cauchy, trova conferma nel principio sperimentale di non è più vero per densità vicine a quella del punto critico, ma lo scopo di queste teorie è di descrivere il l ...
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Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] 1911, parte dai concetti kraepeliniani, ma compie un passo teorico di importanza fondamentale sceverando, fra la congerie e il accurato e prolungato lavoro di coordinazione e di valutazione critica di dati. A questo manuale fa riscontro, con qualche ...
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Studio delle culture umane, delle loro forme e dei loro processi di trasformazione. Oggetto specifico dell’e., come dell’antropologia culturale (➔ antropologia), sono tecniche, costumi, credenze, forme [...] il pianeta a partire dagli anni 1970 e dei quali l’e. ha preso atto metodologicamente e teoricamente.
La profonda riflessione critica che ha investito l’antropologia dalla fine degli anni 1960 ha imposto il ripensamento della dialettica tra l ...
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Architetto e storico dell'architettura italiano (Napoli 1929 - ivi 2024), si è occupato anche di urbanistica, design, arredamento e arti in generale.
Ha esordito come pittore (Gruppo Sud e MAC, Movimento [...] e dal 1964 direttore della rivista Op. cit. Selezione della critica d'arte contemporanea. Premio Inarch per la rivista nel 1967; ma non com'era (1999); Trattato di architettura (2001); Teorica di arredamento e design. Scritti brevi dagli anni '50 a ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] solo una rivalutazione sul piano artistico, ma anche un’adeguata formulazione teorica. Il programma fu portato avanti da molti intellettuali illuminati che operavano nel campo della critica e della saggistica, oltre che della narrativa. S. Tsubouchi ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] di tutte le arti. Ma la riflessione sui g. non impegnò soltanto critici e scrittori; il problema fu affrontato anche da altri punti di vista di g.: il suo valore è pratico-empirico e non teorico; la teoria dei g. letterari ha un’utilità didascalica e ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...