Scrittore, traduttore, critico di letteratura e d'arte, nato a Navacchio (Pisa) il 15 ottobre 1914. È stato professore di Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea nell'università di Firenze [...] "disobbedienza al tema", mentre negli anni recenti − degli specialismi critici − pur vicina ai presupposti esistenzialistici, alla psicoanalisi e alla linguistica, la sua linea teorica si definisce su un discrimine pre-strutturale (già presente nel ...
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Storico dell'arte, nato a Roma il 26 maggio 1929. Laureatosi nel 1951 a Torino con A.M. Brizio con una tesi su Andrea Pisano, si è perfezionato a Firenze (1954) con R. Longhi, con una tesi su M. Giovannetti. [...] Barocchi, il premio Feltrinelli dell'Accademia dei Lincei per la critica d'arte.
Ha rivolto le sue ricerche in particolare alla ).
bibliografia
B. Pedretti, Saggi di Castelnuovo, una battaglia teorica ancora attuale, in Casabella, 1985, 516, p. 42 ...
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ZUMBINI, Bonaventura
Fernando Figurelli
Letterato, nato a Pietrafitta (Cosenza) il 10 maggio 1836, morto a Bellavista presso Portici il 21 marzo 1916. Autodidatta, insegnò dapprima a Cosenza; nel 1868 [...] finanche superiore al De Sanctis; ma la sua opera, severamente criticata da B. Croce già nel 1896, non può dirsi veramente vitale. La critica dello Z., di malcerta struttura teorica e metodologica, volta specialmente allo studio della storia e della ...
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Matematico e meccanico greco. V'è chi pensa che sia vissuto nel sec. I a. C. (M. Cantor, F. Hultsch), chi lo pone invece nel sec. I o nel II d. C. (H. Diels) e chi addirittura nel III (Tannery, J. L. Heiberg, [...] metodo. Prima vi è la geometria, poi una meccanica teorica, in cui si spiegano le cinque macchine fondamentali: leva, Commentando i principî, scrisse sulle Definizioni. La sua critica si distacca dal criterio logico-estetico dei classici, ispirandosi ...
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FONTCUBERTA, Joan
Laura Cusano
Fotografo e artista catalano, nato a Barcellona il 24 febbraio 1955. Figura esemplare del movimento postmoderno in fotografia, dalla metà degli anni Ottanta del 20° sec., [...] .
Nella sua produzione artistica – e in forma teorica nei suoi scritti – decostruisce la tradizionale idea secondo il ruolo della religione nella società e nella politica, la critica della superstizione e dell’irrazionale, i limiti connessi con l’ ...
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Critico, filologo e storico spagnolo, nato il 4 maggio 1885 a Rio de Janeiro. Prof. di storia della lingua spagnola all'università di Madrid dal 1915, dopo la guerra civile è emigrato negli S.U.A. e ha [...] da cui ereditò il rigore metodologico e l'interesse per la critica testuale (ediz. dei Fueros leoneses, del Burlador di Tirso), (Buenos Aires 1948), poi, con rinnovata e acuita intenzione teorica, in La realidad histórica de España (Messico 1954) ha ...
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Nencioni, Giovanni
Maurizio Trifone
Storico della lingua, nato a Firenze l'11 settembre 1911. Ha insegnato glottologia nella facoltà di Lettere di Bari (1950-52), storia della lingua italiana nella [...] attività di ricerca N. si è occupato di linguistica latina e greca, di linguistica teorica, di lessicografia, di storia della lingua italiana, di critica stilistica. Partito da indagini sulle lingue classiche e su temi di teoria del linguaggio, si ...
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FLORA, Francesco
Arnaldo Bocelli
Critico letterario, nato a Colle Sannita (Benevento) il 27 ottobre 1891. Già redattore-capo della Critica di B. Croce, fondò a Napoli (1944) Aretusa, rivista di varia [...] la quale ha curato, fra l'altro, una nuova edizione critica del Leopardi), fu anche a capo (1947) della Direzione generale , a quell'arte irrazionale di oggi che egli, in sede teorica, per una sempre maggiore nostalgia del "classico" (e crociano) ...
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Nato a Parigi il 10 giugno 1861, morto a Cabrespine (Aude) il 14 settembre 1916, allievo dell'École normale supérieure, professore di fisica teorica prima alla facoltà di Lilla e poi, fino alla morte, [...] Galileo.
Fra i suoi lavori di fisica teorica si devono ricordare: Le potentiel thermodynamique et Leonardo".
Dal punto di vista filosofico è interessante, nel D., la critica gnoseologica della scienza, per la quale, svolgendo le teorie del Poincaré ...
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ZEVI, Bruno
Manfredo TAFURI
Architetto e storico dell'architettura, nato a Roma il 22 gennaio 1918; negli S.U.A., dove emigrò giovanissimo, si laureò presso l'Università Harvard, alla scuola di W. Gropius, [...] alla Resistenza e dopo la Liberazione iniziò la sua intensa opera teorica. Nel 1945 promosse la costituzione dell'APAO (Associazione per l' più vasti di pubblico, e ad un'azione critica e didattica nei confronti degli architetti, influendo così ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...