I cambiamenti del 21° secolo. La crisi della critica e dei suoi luoghi storici. Le nuove forme di critica: il rapporto critica e teoria e l’importanza della rete. Bibliografia
I cambiamenti del 21° secolo. [...] c. c. è stato senz’altro l’assenza di un vero e proprio rinnovamento dei modelli di riferimento teorici (spesso fermi al dibattito teoricocritico che si è sviluppato tra gli anni Cinquanta e gli anni Settanta del Novecento): nozioni come quella di ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] di prosatori e poeti il suo credo individualista e intuizionista dell'arte; ma i suoi saggi critici, più assai che per forza di persuasione teorica ed esemplare, valgono per la chiarezza dell'erudizione, per l'asciutta eleganza del dettato, per la ...
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Critica d’arte, La Rivista di arti figurative fondata nel 1935 da C.L. Ragghianti e R. Bianchi Bandinelli, che vi sviluppò la sua impostazione teorica nel campo estetico e storico, segnando un profondo [...] rinnovamento negli studi dell’arte classica. Tra i collaboratori ebbe anche R. Longhi ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] quindi saggi, studi monografici, numeri speciali di riviste. Tra il 1920 e il 1930 si pubblicarono molti testi di critici e teorici come Élie Faure (L'arbre d'Éden, 1922) o Léon Moussinac (Naissance du cinéma, 1925, Le cinéma soviétique, 1928 ...
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CRITICA DELL'ARΤΕ (v. vol. Il, p. 946)
M. M. Sassi
A rigore, nell'antichità classica non esiste una c. intesa come «genere» autonomo, con testi suoi propri e una corrispondente definita figura professionale. [...] ricomporli in testi dotati di relativa unità e autonomia tematica e teorica, e tali che non sarà arrischiato riconoscervi le prime manifestazioni di una letteratura specificamente critica. A tale esito la riflessione e la pratica retorica hanno certo ...
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Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] a creare delle vicinanze degne di nota, come, per es., quella fra la posizione teorica di chi ha ripensato originalmente il dettato della terza Critica kantiana nel senso sopra indicato (in Italia tale posizione è rinvenibile soprattutto nell’opera ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] classicismo antiletterario, ispirato ai modelli ottocenteschi.
La stagione ermetica, di cui C. Bo è il teorico, G. Contini il critico migliore, S. Quasimodo il poeta più rappresentativo, corrisponde nelle sue generalità a un ulteriore consolidamento ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] - Dal 15° sec. la trattatistica rispecchia la cultura umanistica, presentando aspetti più complessi e diversificati, di tipo critico o teorico e sistematico nei confronti della disciplina. Così i trattati sulle tre arti di L.B. Alberti, i Commentarii ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] involontaria, un concetto che di fatto era scomparso dal quadro teorico sia monetarista sia della nuova macroeconomia classica. La NKE si colloca in posizione critica rispetto alla nuova macroeconomia classica, sebbene in genere accetti l ...
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Ogni intervento su monumenti, architetture, opere d’arte e altri oggetti di valore artistico, storico o antropologico successivo al completamento dell’opera. La logica e la finalità di questi interventi [...] e del r. delle opere d’arte contemporanea che, pur in riferimento a una comune metodologia critica e agli stessi principi teorici applicati all’arte antica, presentano alcuni problemi specifici. L’arte contemporanea fa spesso uso di procedimenti ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...